Giovedì 18 Aprile 2024

Eurolega, Milano parte forte e poi si spegne. Il Barça espugna il Forum 83-78

I biancorossi si portano a +15 dopo 17 minuti ma poi subiscono il veemente ritorno del Barcellona che piazza un break tra i due tempi di 27-4 che gira l'inerzia del match. Bene Tomic (19 punti e 9 rimbalzi) e Koponen (16 punti)

Tomic contro Macvan (LaPresse)

Tomic contro Macvan (LaPresse)

Milano, 23 febbraio 2017 - Si ferma dopo tre successi il ruolino di marcia casalingo in Eurolega dell'EA7 che viene sconfitta 83-78 da un Barcellona che nei primi 17 minuti soffre molto l'aggressività milanese finendo a -15 (45-30) e poi si scatena piazzando a cavallo tra i due tempi un parziale di 27-4 ispirato dai colpi di Rice (10 punti), Koponen (16) e Vezenkov (13) che propiziano la fuga decisiva che Milano, nonostante un buon finale in cui a brillare è la grinta di Cinciarini, non riesce a stoppare. Nelle file dei blaugrana grande serata anche per Ante Tomic che nella prima metà di gara sigla tutti e 19 i suoi punti con un ottimo 9/12 al tiro e raccoglie anche 9 rimbalzi.   

Avvio di gara decisamente intraprendente in cui è il gioco interno a farla da padrone, con Tomic da un lato e Macvan dall'altro molto ispirati (15-11 sulla schiacciata di McLean). Repesa abbassa il quintetto inserendo come lunghi Pascolo e McLean e inizialmente l'EA7 sembra trarre giovamento con questo nuovo assetto. Bartzokas prende però abbastanza rapidamente le sue contromisure gettando nella mischia Koponen che con sei punti in un amen fa cambiare passo ai blaugrana e ispira il parziale chiuso dal gioco da tre punti di Tomic che porta gli ospiti al +3 (22-19). L'ultima parola della prima frazione spetta però a Simone Fontecchio che, appena sceso sul parquet, piazza la bomba della parità a quota 22. Al rientro in campo l'EA7 si infiamma e, grazie a Kalnietis e a Fontecchio, piazza un mini-break di 7-0 che vale il 29-22 e costringe il Barcellona al timeout. Il minuto di sospensione scuote i catalani che reagiscono con cinque punti in fila del duo Faverani-Koponen che azzera pressoché totalmente il gap (29-27). Adesso è Milano ad essere costretta a fermare il gioco per riordinare le idee e l'uscita dal timeout chiamato dai biancorossi pare portare in dote i frutti sperati visto che arriva un parziale di 16-3 concretizzato grazie all'asfissiante difesa sui portatori di palla catalani e alle  bombe di Abass e Mcvan che fanno schizzare l'EA7 a +15 (45-30). Sul più bello però le "Scarpette Rosse" commettono l'errore di abbassare la guardia consentendo ad un Rice silente per oltre 15 minuti di aprire con 9 punti ravvicinati un contro-break di 11-0 che tiene il Barça attaccato al match sino al suono della seconda sirena che manda tutti negli spogliatoi sul 45-41 meneghino.

L'intervallo lungo non lenisce l'impeto dei blaugrana che rientrano dagli spogliatoi continuando a macinare gioco e punti e ultimando un 27-4 di parziale - suggellato dal gioco da tre punti di Vezenkov e dai liberi di Renfroe - che li fa schizzare a +8 (57-49). Renfroe e Koponen alzano l'asticella del vantaggio esterno fino al +10 (62-52) e allora REpesa, per cercare di far riprendere ai suoi l'inerzia del match abbassa il quintetto mandando sul parquet McLean e Fontecchio. Abass accorcia le distanze con una bomba ma Koponen risponde subito con la stessa moneta e mette un punto esclamativo sul terzo quarto che si conclude sul 65-55. La formazione ospite sembra avere saldamente in mano il pallino del gioco tanto da volare a +15 sulla tripla di Vezenkov quando da giocare restano ancora sei minuti. Nonostante le grosse difficoltà offensive Milano resta aggrappata al match e piano piano rosicchia punti preziosi agli avversari entrando negli ultimi 60 secondi di gara sul -7 dopo un gioco da tre punti di Cinciarini. E' sempre il play della Nazionale a guidare assieme a Macvan l'ultimo assaltio milanese che però si ferma sul-4 a 24" dal suono della sirena del 40° perché Rice con quattro punti ravvicinati chiude definitivamente i conti. 

MATTEO AIROLDI