Nando De Colo, MVp dell'ultima Eurolega (Pavel Bednyakov)
Bologna, 28 Giugno 2016 – Euroleague ha diramato la lista delle 16 squadre che parteciperanno alla massima competizione europea targata ECA il prossimo anno. La nuova formula, simile a quella di un campionato, prevederà una stagione regolare in cui le squadre si affronteranno tra di loro in 30 partite complessive, le prime otto classificate al termine della prima fase accederanno poi ad un playoff al meglio delle cinque partite che decideranno le “magnifiche” quattro che si contenderanno il trofeo alle Final Four che dovrebbero disputarsi ad Istanbul, pronta a riaccoglierle dopo l'edizione 2012. L'unica formazione italiana presente è l'Olimpia Milano - campione d'Italia in carica e titolare di una licenza di tipo “A” - e va ad aggiungersi ai detentori del trofeo del CSKA Mosca, al Brose Bamberg di Andrea Trinchieri e Nicolò Melli e ad Anadolou Efes Istanbul, Stella Rossa Belgrado, Darussafaka Dogus, Barcellona, Real Madrid, Laboral Kutxa Vitoria, Fenerbahce Ulker, Maccabi Tel Aviv, Unics Kazan, Olympiacos, Panathinaikos, Zalgiris Kaunas e al Galatasaray che però, prima di poter essere a tutti gli effetti iscritto, dovrà presentare alcuni documenti i quali dovranno essere approvati dalla commissione di controllo di ECA.
Le sorprese più grandi però arrivano dal tabellone delle 24 squadre che prenderanno parte alla prossima Eurocup – seconda competizione organizzata da Eca – in cui compaiono anche la Dolomiti Energia Trentino, la Dinamo Sassari, la Grissin Bon Reggio Emilia e la Vitasnella Cantù (grazie ad una wild card).
Un fulmine a ciel sereno, perché soltanto pochi mesi fa Sassari, Trento e Reggio avevano annunciato, come poi confermato dalla stessa FIP, la rinuncia alla partecipazione ad Eurocup per non entrare in conflitto con i dettami della federazione azzurra che, in quanto organo aderente alla FIBA, ha sposato inevitabilmente e doverosamente la linea del massimo organo internazionale. Chiaro è che se questa partecipazione fosse confermata nei prossimi giorni potrebbe profilarsi una clamorosa, ma al momento improbabile, esclusione di queste quattro società dal campionato italiano. I club italiani infatti per poter prendere parte a competizioni internazionali necessitano di un placet della federazione che non è assolutamente intenzionata a concedere per quanto concerne le coppe ECA. Il fatto che Sassari, Reggio e Trento avessero però già sottoscritto un pre-accordo con Euroleague concernente la partecipazione ad Eurocup potrebbe però spiegare l'inserimento d'autorità delle stesse nelle 24 partecipanti. Ora si attendono, probabilmente già nelle prossime ore, le reazioni della FIP e dei club coinvolti e appare lampante come la diatriba FIBA-Euroleague, approdata sino nelle aule giudiziarie della Corte Europea, sia ben lontana dall'essere risolta.