Giovedì 18 Aprile 2024

Milan, caduta e risalita: l'Empoli dura un tempo, Torres dà la scossa: 2-2

Tonelli e Pucciarelli mettono sotto i rossoneri in 20', poi il primo centro dello spagnolo e Honda riportano a galla Inzaghi che evita il secondo k.o. consecutivo. La traversa di Menez nega il sorpasso

Fernando Torres (Ansa)

Fernando Torres (Ansa)

Empoli, 23 settembre 2014 - Il Milan trema, va sotto, rischia di affondare e poi torna a galla. In una partita dai due volti i rossoneri strappano con i denti un punto contro un Empoli che per un tempo sembra il Real, ma finisce con il fiatone e per poco non viene beffato. Il 2-2 finale evita a Inzaghi la seconda sconfitta consecutiva: sarebbe stato un colpo troppo duro per il morale e le ambizioni del suo Milan, comunque un filo ridimensionato dopo le prime due uscite: se da un lato Pippo si gode il primo gol italiano di Fernando Torres e la conferma Honda, dall'altro deve fare i conti con una difesa colabrodo che in quattro partite ha già incassato otto gol. 

Come un pugile in balia dell'avversario il Milan sembra non sentire la campanella e va subito alle corde infilando una serie di errori che paiono fotogrammi di un passato che ritorna. La squadra di Inzaghi è in balia di un avversario che affonda come una lama nel burro in una difesa imbarazzante. L'Empoli prende il comando del gioco con Valdifiori che mortifica Muntari, mentre le accelerazioni di Tavano e Verdi mandano in bambola Bonera e Zapata. Affonda anche Van Ginkel il cui esordio dura appena mezz'ora per un infortunio. L'ingresso di Bonaventura permette a Inzaghi di rivedere il modulo con Honda trequartista dietro Torres e Menez. La mossa arriva però quando l'Empoli è meritatamente in vantaggio di due gol, realizzati tra il 13' e il 20' da Tonelli e Pucciarelli sugli sviluppi di un angolo e di un calcio da fermo. I toscani sfiorano addirittura il tris con Verdi e invece subiscono il primo gol italiano di Fernando Torres. Splendida la torsione aerea del Niño che rianima un Milan fin lì allarmante. Era stato lo stesso spagnolo a lanciare un segnale ai compagni con una conclusione ben contenuta da Sepe. 

 L'avvio di ripresa riparte con lo stesso copione: il Milan prova a fare possesso, l'Empoli affetta l'avversario in velocità ma vanifica con Tavano l'occasionissima che avrebbe forse chiuso la partita: a tu per tu con Abbiati, il capitano di mille battaglie non inquadra la porta. E' molto più efficace la mira di Honda che subito dopo fa 2-2 con un sinistro preciso che non lascia scampo a Sepe. La squadra di Sarri va in riserva di energie e deve aggrapparsi alla traversa che nega il gol a Menez dopo una grande azione di Torres. Prima di lasciare spazio a Pazzini, il Niño sfiora il palo, mentre l'Empoli resta in dieci per un doppio giallo a Valdifiori. Il risultato però non cambia più: non gioisce nessuno.