John Elkann, presidente di Fca e amministratore delegato del gruppo Exor
Torino, 29 giugno 2016 - John Elkann è abituato ad avere fra le mani bolidi a quattro ruote da spingere al massimo della velocità. Del resto le sue passioni, da presidente di Fca e amministratore delegato di Exor, sono sostanzialmente due: la Ferrari e la Juventus, di cui è azionista. Ambiti diversi, ma in fondo non così tanto, visto che hanno segnato allo stesso modo la storia dello sport italiano, ovvero vincendo e guidando in prima battuta il movimento calcistico e quello motoristico verso una crescita continua. Elkann combina spesso gli amori della sua vita, come avvenuto in giornata a Montecarlo durante la presentazione del nuovo trimarano Maserati, al margine della quale ha commentato gli ultimi sviluppi in casa Juve.
MERCATO - Ovviamente l'argomento più caldo in questo momento è il calciomercato, che ha già portato in dote a Madama due elementi dal profilo internazionale, come Miralem Pjanic e Dani Alves. Adesso i tifosi bianconeri sono in trepida attesa per i prossimi colpi che Beppe Marotta e il resto della dirigenza di corso Galileo Ferraris sapranno regalare loro. "Nuovi acquisti? Non lo so. Seguo il mercato della Juve da semplice tifoso e sono felice di vedere come e quanto si sia già rafforzata la squadra per la prossima stagione - commenta il presidente di Fca -. Di certo avete visto tutti l'entusiasmo per Dani Alves, credo che si tratti di un grandissimo arrivo. Bisogna sempre essere contenti di quello che si ha".
POGBA - E fra "quello che si ha" rientra Paul Pogba, inseguito, come del resto succede in ogni finestra di calciomercato, dai più ricchi club d'Europa. "Non ho niente da aggiungere a quanto detto da Marotta sul giocatore: il nostro direttore è stato molto chiaro a riguardo", sottolinea Elkann. Chi invece ha già salutato Torino è Alvaro Morata, ricomprato dal Real Madrid. "Per la Juve è una grave perdita e lo si è visto dall'affetto con cui è stato salutato. Gli auguro ogni bene".
ITALJUVE - Fra i temi di discussione non poteva mancare l'Italia, nella quale il blocco Juve sta avendo un ruolo chiave. "Leggere dell'importanza della difesa bianconera per la Nazionale è un fatto di grande orgoglio. La Juve ha sempre contribuito in maniera importante e in questi Europei i giocatori della Vecchia Signora hanno influito anche dal punto di vista dell'amalgama - afferma l'ad del gruppo Exor -. Contro la Spagna, in particolare, Buffon è stato eccezionale: quando uno assiste alla parata che ha fatto sul finire della partita non può che essere orgoglioso del fatto che sia un calciatore juventino".