Martedì 16 Aprile 2024

Doping, sospetti su 14 atleti russi ai Giochi di Pechino

I sospetti sono emersi dopo che i test antidoping degli atleti sono stati riesaminati su iniziativa dello stesso comitato olimpico internazionale

Maria Abakumova (Olycom)

Maria Abakumova (Olycom)

Mosca, 25 maggio 2016 - Il comitato olimpico russo conferma di aver ricevuto informazione dal Cio che 14 atleti russi sono sospettati di aver fatto uso di sostanze proibite alle Olimpiadi di Pechino del 2008. Lo scrivono le agenzie Interfax e Tass. I sospetti sono emersi dopo che i test antidoping degli atleti sono stati riesaminati su iniziativa dello stesso comitato olimpico internazionale.

Secondo l’emittente russa Match Tv, tra gli atleti sospettati di doping alle Olimpiadi di Pechino ci sarebbero ben dieci ‘medagliati’, dei quali otto donne: Maria Abakumova, medaglia argento nel lancio del giavellotto; Ekaterina Volkova, bronzo nei 3.000 metri siepi; Nadia Yevstukhina, bronzo nel sollevamento pesi cat.75 chili; Anastasia Kapachinskaya e Tatiana Firova, argento nella staffetta 4x400 metri; Yulia Chermoshanskaya, oro nella staffetta 4X100; Anna Chicherova, bronzo nel salto in alto; Maria Shainova, argento nel sollevamento pesi; Denis Alekseev, bronzo nella staffetta 4x400 metri; Denis Nizhegorodov, bronzo nella marcia 50 chilometri.

Gli altri quattro atleti sospettati sono la fondista Inga Abitova, che ha corso i 10.000 metri; l’atleta del canottaggio Aleksandra Kornilova; l’eptatleta Aleksandra Pogorielova, eptatleta; il pesista Ivan Iuzhkov.