Mercoledì 24 Aprile 2024

Dinamo Sassari, parla Lacey: Qui c è una passione incredibile

Il giocatore americano della Dinamo ha raccontato i suoi primi mesi in Sardegna a Dinamomania

Lacey (LaPresse)

Lacey (LaPresse)

Sassari, 14 marzo 2017 - Dopo un inizio in salita la Dinamo Sassari ha trovato la sua giusta quadratura ed è risalita in classifica e centrato i quarti in Champions League e la finale di Coppa Italia, persa combattendo fino alla fine con l'EA7 Milano. Uno dei segreti di questo buon momento dei sardi è anche il rendimento di Trevor Lacey che si è rivelato un giocatore su cui fare sicuro affidamento come dimostrano i quasi 10 punti di media messi assieme dall'ex pesarese in campionato a cui aggiunge anche circa 3 rimbalzi e 3 assist a partita. In FIBA va addirittura meglio perché i punti a partita sono 9.8, 4.5 i rimbalzi e 3.2 gli assist.

La guardia nativa dell'Alabama ha raccontato i suoi primi mesi in Sardegna quest'oggi a Dinamomania: "Inizialmente ero un po' nervoso e contratto perché sono tra i più giovani della squadra e volevo aiutarla in ogni modo è cercavo di ascoltare tutti i consigli del coach e dei compagni più esperti che poi mi hanno aiutato moltissimo ad imparare a scendere in campo con la mente più sgombra, pensando solo a divertirmi".

Inevitabile poi uno sguardo al campionato - questo per lui è il secondo anno in Italia dopo quello trascorsi a Pesaro con la Consultinvest - e alla Champions: "Credo che il livello della Serie A sia molto alto e poi ogni squadra sta cercando di rafforzarsi ulteriormente per affrontare al meglio l'ultima parte della stagione regolare. È un'esperienza tosta e stimolante poiché ci sono tante squadre molto vicine in classifica. In Champions invece è doverso, un'esperienza fantastica. No incontrato molti ragazzi già affrontato al college e credo che la cosa più difficile sia fronteggiare squadre di altri campionati che conosci meno. Questo però ti permette di crescere molto, individualmente e come gruppo".

Inevitabile poi un accenno sull'esperienza in Coppa Italia: " Mi ha ricordato molto la Match Madness NCAA ed è stata un'esperienza stupenda. Un vero turni e di emozione concentrato in tre giorni in cui no sentito l'adrenalina delle grandi occasioni e il calore del pubblico".

E proprio ai tifosi sardi dedica un ultimo pensiero: "Sono molto simpatico e appassionati, e dovunque vada c'è sempre qualcuno con una buona parola per me o che mi grida "Forza Dinamo". La passione che c'è qui è incredibile". 

MATTEO AIROLDI