Gelsenkirchen, 24 novembre 2014 - "Onestamente non penso troppo a Monaco 2012...". Roberto Di Matteo, che condusse il Chelsea alla vittoria in Champions League due anni fa, ritrova i Blues da avversario con il suo Schalke nella sfida di Champions ch mette in palio la testa del del Girone G, oltre che una piccola ipoteca al passaggio del turno.
"Sono una persona che guarda avanti, non al passato - spiega in conferenza stampa il tecnico italiano - molte persone mi ricordano quel successo, ma io vivo nel presente. Ho trascorso molti anni della mia vita al Chelsea e conosco tanta gente che lavora ancora con il club. Anche giocatori. Ma questa è una cosa privata, non conta molto per il mio lavoro. Cercherò solo di fare ciò che devo fare, nient'altro. Di sicuro non cerco rivincite, sono stato molto bene al Chelsea".
Per Di Matteo, la squadra di Mourinho "resta favorita nel girone. Ma a parte questo, rimane tutto molto aperto e possiamo ancora arrivare primi. In Champions League è importante vincere le gare in casa. Dovremo fare una grande gara e sperare che il Chelsea non sia nella sua giornata migliore. Loro sono imbattuti, hanno grandi individualità e sono ben messi in campo".
LE PARTITE DI MARTEDI'
Gruppo E CSKA-ROMA MANCHESTER CITY-BAYERN
Gruppo F APOEL-BARCELLONA PSG-AJAX
Gruppo G SCHALKE 04-CHELSEA SPORTING LISBONA-MARIBOR
Gruppo H BATE BORISOV-PORTO SHAKHTAR-ATHLETIC BILBAO