La situazione di Amadou Diawara sta per sbloccarsi (LaPresse)
Bologna, 1 luglio 2016 – Dopo il duro botta e risposta a distanza tra il Bologna e Daniele Piraino, agente di Amadou Diawara, i contorni del futuro del giovane centrocampista guineano iniziano a farsi più definiti. Nel pomeriggio di oggi, infatti, Bologna e Roma si sono incontrate per definire gli ultimi dettagli per il passaggio di Diawara in giallorosso. L’accordo tra le due società è pressocché totale: per assicurarsi le prestazioni del giocatore rivelazione dell’ultimo campionato, il ds giallorosso Sabatini ha presentato al Bologna un’offerta complessiva di poco superiore ai 15 milioni di euro, vale a dire la cifra minima che la dirigenza rossoblù ha indicato come necessaria per privarsi di Diawara. Di questi 15 milioni, una parte consistente sarebbe versata dalla Roma come conguaglio economico, l’altra arriverebbe al Bologna sottoforma di contropartita tecnica: il nome più caldo è quello dell’attaccante nigeriano Umar Sadiq, ma potrebbero rientrare nell’operazione (con modalità differenti) anche altri profili, come quello di Juan Manuel Iturbe o di qualche altro giovane giocatore, come Federico Ricci.
Se l’accordo tra le due società è totale, manca quello tra la Roma e il giocatore; cosa, questa, che spiega il perché dell’offensiva dell’avvocato Piraino nella giornata di ieri. L’offerta pluriennale presentata da Sabatini a Diawara è infatti di poco superiore ai 600mila euro a stagione; l’agente del quasi 19enne regista africano è invece convinto di poter strappare un contratto migliore per il proprio assistito, forte dell’offerta di 5 milioni netti complessivi per le prossime 5 stagioni. La distanza è concreta, quindi, ma non tale da giustificare un rifiuto secco e irrevocabile da parte dell’entourage del giocatore. Insomma, potrebbe servire un po’ di tempo, ma a oggi la Roma sembra essere la destinazione più probabile per Diawara.
Con l’apertura ufficiale del mercato, nella giornata di oggi sono arrivate anche le prime ufficialità. Come ormai si sapeva da un mese, il Bologna ha ingaggiato il portiere classe 1991 Filippo Perucchini, svincolato dal Lecce. Da oggi sono a tutti gli effetti giocatori rossoblù anche Deian Boldor e Federico Di Francesco, rilevati entrambi dal Lanciano per una cifra di poco inferiore ai 2 milioni. Infine, sono definitivamente diventati rossoblù Godfred Donsah e Luca Rizzo: per loro è scattato l’obbligo di riscatto nei confronti rispettivamente di Cagliari e Sampdoria, per una cifra complessiva vicina ai 12 milioni di euro. Ha invece salutato il capoluogo emiliano Uros Radakovic: il Sigma Olomouc ha esercitato il diritto di riscatto che gli spettava al termine della stagione passata in prestito nella formazione ceca dal 22enne difensore serbo.