Martedì 23 Aprile 2024

Di Vaio: «Da questo gruppo mi aspetto un miglioramento significativo»

Il club manager, intervistato dalla web tv della società rossoblù, ha ribadito l'importanza del lavoro che la squadra sta svolgendo in questi giorni a Castiadas, sottolineando al contempo un concetto: la società crede di poter ottenere di più dai giocatori attualmente a disposizione.

Il club manager rossoblù Marco Di Vaio (LaPresse/Massimo Paolone)

Il club manager rossoblù Marco Di Vaio (LaPresse/Massimo Paolone)

Bologna, 29 giugno 2016 – Dopo Gastaldello e Donadoni nei giorni scorsi, oggi è stato Marco Di Vaio a condividere con il popolo rossoblù le proprie impressioni sul preritiro in corso di svolgimento a Castiadas e sulla stagione appena iniziata proprio in Sardegna: «Potendo iniziare con questo allenatore e questo staff e pianificare così tutta la stagione, a partire da questo preritiro, mi aspetto da questo gruppo un miglioramento significativo. Ormai è un anno che questi ragazzi lavorano insieme, si conoscono e conoscono la mentalità dell’allenatore. Sono convinto che questo sia un gruppo che ancora deve esprimere, sia a livello di squadra che di singoli, tante potenzialità. Sono sicuro – ha chiosato Di Vaio – che con il lavoro che abbiamo iniziato da pochi giorni possa portare dei grandi frutti dal punto di vista dei risultati della squadra».

Insomma, ancora una volta il club manager ha voluto rimarcare la bontà della rosa che Donadoni ha già a sua disposizione e di come il lavoro dell’allenatore permetterà ai giocatori di migliorare sensibilmente le proprie prestazioni. Scelta libera o necessità imposta dalle disponibilità di mercato un po’ (ma neanche troppo) limitate? Come spesso accade, la verità sta nel mezzo: Di Vaio, come del resto Bigon e in parte lo stesso Donadoni, sono convinti di poter ottenere di più da un gruppo di giocatori complessivamente giovane, a cui l’anno scorso, tra costruzione ritardata della squadra e conseguente rincorsa perdifiato, non è stata data la possibilità di esprimersi al meglio. A questo va unita la necessità imprenditoriale di non disperdere l’ingente somma di denaro investita nella scorsa sessione estiva di mercato, bocciando anzitempo quei giocatori che nella passata stagione non hanno reso come ci si poteva aspettare, ma su cui il Bologna ha investito, e tanto.

D’altro canto, le limitazioni al budget imposte dall’ingente spesa sostenuta nella passata stagione non consentono al Bologna di muoversi con decisione sul mercato, almeno fino a quando non verrà completata qualche cessione di peso. La strategia indicata da Di Vaio, ovvero quello di puntare sulla valorizzazione della rosa attualmente a disposizione di Donadoni, è quindi dettata pure da una situazione contingente come questa. Anche per questo, dei tanti nomi accostati al Bologna in questi giorni, solo un paio potrebbero aver davvero catturato l’attenzione di Bigon e del suo gruppo di lavoro. Il Bologna non ha fretta di muoversi sul mercato e, dopo aver completato l’affare Di Francesco, potrebbe aspettare qualche settimana prima di mettere a segno il prossimo colpo di mercato.