Deulofeu vuole il Milan
Milano, 30 marzo 2017 - Nel miglior momento della propria carriera Gerard Deulofeu è in bilico tra il Milan ed il Barcellona, che lo vorrebbe riportare a casa dopo averlo visto esplodere in rossonero. Le parole dell'esterno spagnolo però fanno capire la gratitudine verso il Milan, la squadra che gli ha permesso di mettersi in luce fino a vestire la maglia della nazionale in quest'ultimo break del campionato.
"Con la squadra vogliamo arrivare in Europa al resto non ci penso, sono concentrato solo sul presente". Così Deulofeu dribbla le domande sul suo possibile ritorno in blaugrana. Ritorno che farebbe comodo ad un Barcellona bisognoso di alternative valide a quel tridente stellare e che sicuramente potrebbe fare gola ad un calciatore che dopo determinate prestazioni ha fame di grandi sfide. Per ora la mente rimane al Milan e a centrare quella qualificazione in Europa League che potrebbe cambiare drasticamente il futuro rossonero. Deulofeu pensa al presente e a diventare la figura chiave di una squadra che non vuole finire di stupire: gli sono bastate poche settimane per entrare negli schemi di Montella e fare la differenza; restare almeno per il prossimo anno sarebbe un forte segno di gratitudine.
Gratitudine che non manca nelle sue dichiarazioni visto che le parole rilasciate proprio riguardo l'Aeroplanino ed il Milan sono al miele e abbastanza incoraggianti per il futuro. "Se non fossi arrivato al Milan non avrei avuto la possibilità di mettere in mostra le mie qualità e, di conseguenza, non sarei in nazionale. Montella mi sta dando molta fiducia e continuità e questo è molto importante".
Con queste premesse è chiaro che il suo futuro ha il Barcellona come unica alternativa al Milan e che solo il richiamo di casa può allontanarlo dall'ambiente che lo ha consacrato. Dopo una carriera difficile in cui ha dovuto sempre dimostrare di essere all'altezza della sua reputazione finalmente Deulofeu ha trovato al sua dimensione e fare un passo indietro per una sfida comunque molto complicata potrebbe essere una scelta di cuore ma non di testa visto che il rischio di bruciare il grande lavoro di questi primi mesi del 2017 è davvero alto.