Mercoledì 24 Aprile 2024

Caso Alonso, Dennis si scusa: "Sbagliato negare i suoi guai"

Il capo della Mclaren: "Volevo essere onesto e invece ho fallito. Capisco le critiche della stampa". La Fia indaga e Fernando lavora per ritornare in pista in Malesia e twitta: "Torno presto in ufficio"

Ron Dennis, capo della McLaren (Afp)

Ron Dennis, capo della McLaren (Afp)

Melbourne, 12 marzo 2015 - Ron Dennis ammette l'errore e ora si scusa per l'incidente di Fernando Alonso del 22 febbraio. Il gran capo della McLaren, arrivato in Australia per il Gp di Melbourne che al via non vedrà il pilota spagnolo, aveva inizialmente negato che l'ex ferrarista avesse subito un trauma in occasione dei test al Montmelò: "Capisco che la stampa mi abbia bastonato per non essere stato accurato - ha detto - Io volevo essere aperto e onesto: Ho fallito. Ma il mio obiettivo è di cercare di essere onesto in futuro. La concussione (perdita post-traumatica di coscienza o memoria che dura da qualche secondo ad alcuni minuti) è qualcosa di molto complesso. Difficile da quantificare e fuori dalla mia area di competenza".

 

Intanto, Alonso continua il lavoro di recupero per essere in pista a Sepang: "Torno alla normale routine e lavoro duramente. Torno presto in ufficio", il messaggio postato sulla sua pagina Twitter dall'ex ferrarista. Ad accompagnare il post, un'immagine che lo ritrae in palestra. Anche Dennis ha confermato il ritorno in pista di Fernando in Malesia: "Ha voglia di correre, non vedo il motivo per cui non debba esserci"

Sull'incidente di Barcellona prosegue l'indagine della Fia. II direttore della F1, Charlie Whiting, ha fatto il punto della situazione. "Siamo ancora indagando insieme alla McLaren per tutto quello che riguarda gli aspetti meccanici dell'evento e il dipartimento medico è in contatto con le persone che hanno curato Fernando in ospedale. Stiamo cercando di analizzare tutte le informazioni possibili".