Giovedì 18 Aprile 2024

Steph Curry è MVP dell'NBA per il 2015. Trionfo per il piccolo grande uomo

Il play dei Golden State Warriors, funambolo del tiro, ha superato Harden e Lebron James nelle votazioni. Ora andrà alla caccia del titolo

Step Curry MVP NBA (Olycom)

Step Curry MVP NBA (Olycom)

Oakland (California) 4 maggio 2015 - Stephen Curry è stato nominato migliore giocatore dell'NBA. Il funambolico play dei Golden State Warriors, che hanno dominato la stagione regolare, ha superato, anzi surclassato James Harden, Lebron James, Russell Westbrook e Anthony Davis, ottendo per il primo posto per 100 voti sui 130 (129 dei giornalisti, 1 dei tifosi) possibili. Un successo di pubblico e di critica, meritato per il figlio d'arte, che più di venti anni fa era a bordo campo a tifare per papà Dell a a scherzare col compianto Drazen Petrovic.

Curry, 27 anni, è la sublimazione della pallacanestro che sognano gli appassionati e i tecnici. Non è un gigante (1.91 di altezza), non è un super atleta, ma ha doti tecniche di livello assoluto. Un manuale offensivo, soprattutto di tiro, da ogni posizione: maestro di triple impossibili, anche, e soprattutto, nei momenti cruciali. In allenamento ha infilato 77 tiri da tre consecutivi. Spettacolare nel palleggio, come un Harlem Globetrotter, ma votato all'efficacia, e sempre ispirato al passaggio. Per chi vuole godere e chi vuole vedere il gioco da manuale. Steph, con la sua faccia da ragazzino ha totalizzato 1198 punti contro i 936 di Harden, mentre la superstar James è arrivato 552.

E più dei numeri, 23,8 punti e 7,7 assist di media, il record di triple realizzate in stagione (286, col 44,3%: fantastico) o i 51 punti realizzati in una sola partita, ha pesato un metro di valutazione tipicamente americano. La sua squadra, i Warriors, hanno finito con un record eccezionale: 67 vinte e 15 perse, confermando la grandezza del suo profeta. Che vince quasi sempre e diverte altrettanto. Ora la sfida più difficile, arrivare in fondo ai play-off.