Lazio, Tare: "Con la Juve non partiamo sconfitti"

Il ds biancoceleste suona la carica: "Bianconeri ora migliore squadra in Europa, ma noi siamo capaci anche di fare delle sorprese"

Igli Tare

Igli Tare

Roma, 16 maggio 2017 – Cresce l’attesa per la finale di Coppa Italia fra Lazio e Juventus che avrà luogo domani sera all’Olimpico. Inzaghi sta provando a recuperare in extremis Parolo, mentre ha perso le speranze per Lukaku, il cui problema muscolare lo costringerà a stare fuori per un po’.

Intanto ai microfoni di Mediaset Premium è intervenuto anche il ds biancoceleste Igli Tare, il quale ha commentato così la partita che aspetta domani i biancocelesti. "Mercoledì sarà una partita difficile. La Lazio arriva con la consapevolezza di essere una squadra in buona salute che in questa stagione è cresciuta tantissimo. Non partiamo sconfitti, giochiamo in casa. La Juve ora è la migliore squadra in Europa, senza dubbio. Noi siamo capaci anche di fare delle sorprese, siamo arrivati fino in fondo a questo trofeo. Keita? Non ha mai avuto la possibilità di giocare un campionato da protagonista. Quest’anno grazie ad Inzaghi ci sta riuscendo. Simone è l’uomo in più della Lazio ed il suo lavoro è sotto gli occhi di tutti”. VISITA DAL PAPA - Sia Juventus che Lazio, sono state ricevute quest’oggi in udienza al Vaticano, dove hanno fatto visita a Papa Francesco, che li ha incontrati nella Sala Clementina, insieme ai dirigenti della Lega Nazionale Professionisti della Serie A insieme a Maurizio Beretta. "Mi congratulo con le due squadre, Juventus e Lazio, oltre a raggiungere ottimi risultati, sono molto amate dagli sportivi. Coloro che sono considerati campioni diventano facilmente figure di riferimento. Perciò ogni gara è una prova di equilibrio, di padronanza di sé, di osservanza delle regole. Chi, col proprio comportamento, sa dare prova di tutto ciò, diventa un esempio per i suoi ammiratori. E’ quello che auguro ad ognuno di voi: di essere testimoni di lealtà, di onestà, di concordia e di umanità". Il Papa parla poi anche di violenza negli stadi: "Questi atti turbano il sereno svolgimento delle partite e il sano divertimento della gente. Auspico che, per quanto è in vostro potere, possiate sempre aiutare l’attività sportiva a rimanere tale e, grazie all’impegno personale di tutti, ad essere motivo di coesione tra gli sportivi e nell’intera società. Vi ringrazio di cuore per la vostra visita e vi auguro di fare davvero una bella partita!”.