Mercoledì 17 Aprile 2024

Coppa Campioni, non basta i coraggio del Cholo

Diego Simeone (AFP)

Diego Simeone (AFP)

IL RIGORE di Cristiano Ronaldo incornicia la Champions numero 11 del Real Madrid sotto le volte del Meazza di Milano. Il Cholo Simeone si arrende solo ai calci di rigore in un rituale ad altissima tensione con l’istrionico tecnico dell’Atletico che invoca la spinta magica del suo pubblico. Ma i tiratori del Real sono freddi e spietati e basta il palo di Juanfran a far pendere la bilancia dalle parte delle merengues. C’è più qualità nel Real del nuovo profeta Zidane, ma il cuore, l’anima e l’organzizazione dei «materassai» tengono a lungo in bilico il risultato fino al thrilling dei rigori. Simeone ottiene il massimo dai suoi uomini ma ancora una volta è il Real, campione dei campioni, ad alzare la Coppa con le grandi orecchie.

ERA un equilibrio difficile da spezzare, come testimonia una gara in perfetta altalena. Primo tempo tutto di marca Real con un’ intensità fisica che ruba tempo e idee ai colchoneros. Il meritato vantaggio di Sergio Ramos è frutto anche e soprattutto del pressing di Bale e Benzema sui difensori avversari e della lucida regia di Modric. Per rivedere il cholismo alla Simeone bisogna aspettare la ripresa, quando l’innesto di Carrasco, sulla fascia sinistra, e la flessione fisica del Real rilancia l’Atletico.

Neppure il rigore scagliato contro la traversa dal suo talento più puro, Griezmann, ferma la rabbia dei materassai, che trovano con Carrasco il meritato pareggio dopo due occasioni da gol clamorose divorate da Bale e Ronaldo. E’ il prologo di una maratona crudele giocata sul filo dei nervi: una sfida di muscoli,