Sabato 20 Aprile 2024

Copa America, l'Argentina travolge il Paraguay: 6-1. Messi in finale contro il Cile

Messi ispira la nazionale di Martino che si guadagna la finalissima contro i padroni di casa: apre Rojo, raddoppia Pastore. Nella ripresa Di Maria fa doppietta. Aguero e Higuain completano la festa

L'esultanza dei giocatori dell'Argentina (Ansa)

L'esultanza dei giocatori dell'Argentina (Ansa)

Concepcion, 1 luglio 2015 - Sarà l'Argentina a sfidare i padroni di casa del Cile nella finale della Coppa America in programma domenica all'Estadio Nacional di Santiago. In semifinale Leo Messi e compagni hanno battuto con un 6-1 di stampo tennistico il Paraguay a Concepcion. Grande protagonista del match Angel Di Maria, autore di una doppietta. L'Argentina non vince la Coppa America dal 1993 quando divenne campione per la 14esima volta e in caso di successo contro i cileni nell'atto conclusivo della manifestazione raggiungerebbe l'Uruguay in cima all'albo d'oro del torneo per numero di vittorie. Per il  Cile, che in semifinale ha battuto il Perù, sarà invece la prima finale dal 1987 e va a caccia del suo primo titolo di campione del Sudamerica.

La gara per la squadra di Martino si è messa in discesa già dai primi minuti grazie alle reti di Marcos Rojo al 14' ed Javier Pastore al 26', entrambe ispirate da un Messi a secco di gol ma più che mai faro della squadra. Prima dell'intervallo il Paraguay ha accorciato le distanze con Lucas Barrios al 42' ma per la formazione allenata dall'argentino Ramon Diaz si è trattato di una pia illusione. Subito dopo la pausa infatti è salito in cattedra Angel Di Maria con due reti al 47' ed al 52' ispirate da Pastore e Messi. A chiudere la pratica negli ultimi dieci minuti di gara ci hanno pensato Sergio Aguero all'80' e Gonzalo Higuain tre minuti più tardi.

"Sapevamo che i gol sarebbero arrivati non appena fossimo riusciti a concretizzare le occasioni create. Abbiamo giocato una finale mondiale e non vediamo l'ora di vincere adesso questa coppa", il commento di Messi a fine gara. Per la Seleccion, prima di questo successo, erano arrivati appena 4 gol in 4 partite. L'entusiasmo è tanto e tocca al ct Martino riportare tutti sulla terra. "Abbiamo giocato molto meglio che con la Colombia ma abbiamo fatto male in fase di riconquista della palla: non abbiamo pressato bene quando loro erano nella loro metà campo o quando siamo stati costretti ad arretrare. Sono felice del 6-1 e della finale conquistata ma se c'è qualcosa da correggere, lo farò, che si pareggi 0-0, si perda o si vinca".