Venerdì 19 Aprile 2024

Testaccio rende omaggio a Ranieri: "Il re d'Inghilterra è figlio della Lupa"

Il quartiere del tecnico romano in festa per il suo figlio vincente in Premier League. Il 15 maggio si prepara una festa in suo onore

Al Roma Club di testaccio uno striscione per Claudio Ranieri  (Ansa)

Al Roma Club di testaccio uno striscione per Claudio Ranieri (Ansa)

Roma, 3 maggio 2016  - "Welcome to Testaccio" da ieri sera un angolo di Roma, che più romano non si può, è provincia di Leicester. Un tributo al successo Claudio Ranieri, figlio del "sor Mario", quello che aveva la macelleria in piazza. 

Oggi tutti per le strade del rione ricordano "quello che da piccolo nel quartiere chiamavano 'er fettina' ma anche 'er pecione'", ovvero in romanesco uno poco abile. E come si sbagliavano. Claudio giocava nel "Dodicesimo Giallorosso", da lì è partita la lunga rincorsa: qualche decennio per dimostrare che 'pecione' non è, anzi da ieri sera è Re d'Inghilterra. 

Ma Ranieri era e resta "figlio della Lupa", e ora anche delle 'Volpi', Foxes, il nomignolo dei fan del Leicester. Il Roma Club Testaccio, il più antico, si è idealmente gemellato coi cugini di Leicester e sull'entrata campa un omaggio a Ranieri oggi con uno striscione per "Claudio Core Testaccino campione d'Inghilterra". 

Un quartiere unito non poteva non fare la festa al suo figlio di successo e così domenica 15 maggio il Testaccio si prepara a rendere onore a Ranieri, partito il tam tam sui social.  Forse la birra resterà a casa, ma ci sarà del vino de li Castelli e prelibatezze tutte romane.  

Ma va ricordato che Ranieri testaccino lo è quasi d'adozione: nacque in via della Piramide Cestia. Anche calcisticamente i primi calci li diede all'oratorio di piazza San Saba. Ma a Testaccio "er sor Mario aveva bottega" e in quelle strade popolate e polari Claudio conobbe il calcio e il suo destino. E c'è chi si ricorda: "venne anche per l'inaugurazione del nuovo Roma club nel 2010". Si perché Claudio è un gentlemen da cuore d'oro, anzi dal core giallorosso.