Martedì 23 Aprile 2024

Ciclismo, a Cavendish e Villella gli ultimi successi del 2016

Il britannico su aggiudica la tappa conclusiva dell'Abu Dhabi Tour, vinto da Kangert. Il lombardo conquista la prima vittoria da professionista alla Japan Cup

Mark Cavendish vince l'ultima volata dell'anno sul circuito di Yas Marina (Abu Dhabi Tour)

Mark Cavendish vince l'ultima volata dell'anno sul circuito di Yas Marina (Abu Dhabi Tour)

Yas Marina (Emirati Arabi Uniti), 23 ottobre 2016 - È di Mark Cavendish l'ultimo squillo del 2016: il britannico della Dimension Data centra il decimo successo stagionale battendo i nostri Giacomo Nizzolo ed Elia Viviani nella tappa conclusiva dell'Abu Dhabi Tour, che consacra Tanel Kangert vincitore della classifica generale grazie al successo di ieri nell'arrivo in salita di Jebel Hafeet. Un atto finale molto suggestivo, disputato interamente dopo il tramonto sul circuito automobilistico di Yas Marina illuminato a giorno.

I primi a guadagnare le luci dei riflettori sono stati i cinque attaccanti da lontano: il russo Firsanov, il britannico House, il bielorusso Sobal, il polacco Michal Paluta ed il belga Frederik Frison. Questi ultimi due si sono arresi a soli 4 chilometri dall'arrivo, già nel corso dell'ultimo giro del circuito che ormai da qualche anno ospita anche l'atto conclusivo del mondiale di formula uno. E pur sempre dei bolidi, per quanto su due ruote e (si spera!) senza motore, sono quelli che hanno sfrecciato stasera, con il treno della Dimension Data a lanciare ottimamente Cavendish senza lasciare spazio al tentativo di rimonta di Nizzolo e Viviani. Nei dieci anche un terzo italiano, Sacha Modolo, che si è fermato all'ottavo posto. La gioia per i nostri colori è arrivata da una corsa ancora più lontana, la Japan Cup, conclusasi quando da noi erano le prime ore del mattino. Ad imporsi è stato il lombardo Davide Villella, 25enne della Cannondale-Drapac che ha finalmente potuto festeggiare la sua prima vittoria da professionista, a coronamento di una stagione che finalmente ha registrato il suo salto di qualità definitivo. Villella ha preceduto di 6" il danese Juul-Jensen e di 14" un drappello di quattro uomini messo in fila dall'australiano Power, con il toscano Manuele Mori appena ai piedi del podio: quarto. Il fine settimana in Sol Levante ha registrato anche il saluto definitivo alle corse di Fabian Cancellara: la leggenda svizzera si era già ritirata all'indomani del trionfo nella cronometro olimpica di Rio, ma è tornata ad attacarsi per l'ultima volta un numero sulla schiena nel critérium di sabato che ha preceduto la Japan Cup vera e propria, tirando la volata al proprio compagno Fumiyuki Beppu che è poi risultato vincitore. Per Spartacus, dunque, è venuto il momento del passo d'addio. Per tutti gli altri, l'appuntamento è a metà gennaio con il Tour Donw Under che, dall'Australia, darà il via alla nuova stagione del ciclismo internazionale.