La traversa nega il gol a Honda (Lapresse)
Verona, 28 febbraio 2015 - Il Milan continua a viaggiare al piccolo trotto. A Verona contro il Chievo i rossoneri non vanno oltre uno 0-0 che porta in dote un punto molto utile ai veronesi in ottica salvezza, ma quasi inutile a Inzaghi in prospettiva Europa League. Anche questa volta il tecnico non riesce a centrare la seconda vittoria consecutiva che manca dal 19 ottobre, dato che fa passare in secondo piano il fatto che al Bentegodi sia arrivato il terzo risultato utile di fila. Dettagli di un match povero tecnicamente e noioso per almeno un tempo, scosso nella ripresa dalla traversa centrata da Honda e da un paio di accelerazioni di Menez e Cerci, in campo nel finale. Troppo poco per una squadra che ambisce all'Europa.
Parte meglio il Chievo, che sembra più lucido del Milan, ma non tira mai in porta. Ghiotta l'occasione che capita sui piedi di Pellissier al 25', che dopo aver saltato facilmente Bocchetti viene murato in uscita dal rientrante Diego Lopez con Antonelli che spegne poi ogni rischio rifugiandosi in angolo. Il match fatica ad ingranare: la squadra di Inzaghi palesa gravi carenze nella qualità del gioco e si perde in una sterile rete di passaggi in mezzo al campo senza mai trovare lo spunto decisivo. Destro, confermato davanti al fianco di Menez, elemosina palloni giocabili e quei pochi che gli capitano non vengono sfruttati a dovere dall'ex romanista. Il primo tempo si chiude così tra gli sbadigli, con i rossoneri troppo brutti per essere veri.
Inzaghi per ridare smalto al grigiore generale dei suoi, inserisce in campo Honda al posto di uno spento Montolivo. E proprio il giapponese al 2' della ripresa si presenta con un gran tiro che colpisce la traversa. Il Chievo risponde con Pellissier che mette al centro una palla velenosa che Alex per poco non trasforma nel più classico degli autogol.
Il Milan prova a fare qualcosina di più, ma sono ancora i veronesi a farsi pericolosi con un bel tiro da fuori di Schelotto deviato in corner da Lopez. Dall'altra parte Menez trova finalmente spazio in verticale: il suo cross in mezzo è però intercettato da Mattiello che anticipa di un nulla Pazzini, appena entrato al posto di Destro. E' altrettanto decisivo il recupero di De Jong su Schelotto sul capovolgimento di fronte. L'olandese però si fa male e Inzaghi si gioca tutto inserendo Cerci che nel finale prova a vivacizzare l'azione dei suoi, ma il Chievo si chiude bene e porta a casa un meritato pareggio.