Champions FIBA, Avellino litiga con il canestro e cade in casa contro il Mornar

Gli irpini incappano in una pessima serata al tiro (27% complessivo e 5/38 da tre punti) e vengono sconfitti 60-53 dal Mornar Bar. Primo posto nel girone sempre più lontano

Cameron Tatum (LaPresse)

Cameron Tatum (LaPresse)

Avellino, 11 gennaio 2017 – Serata da dimenticare per la Sidigas Avellino che in casa rimedia una brutta sconfitta - più nella sostanza che nel punteggio - contro i montenegrini del Mornar Bar che espugnano il PalaDelmauro 60-53 guidati da Cameron Tatum (17 punti) e da Vukota Pavic (14 punti). I padroni di casa, pur difendendo bene, non sono mai riusciti ad entrare in ritmo in attacco, come dimostrano il 43% da due e il 13% da tre (27% complessivo) con il solo Thomas capace di scollinare la doppia cifra di punti segnati (13). Questa sconfitta non complica più di tanto il cammino degli irpini – già qualificati al prossimo turno della competizione – anche se li allontana pressoché definitivamente dal primo posto nel girone D in cui è sempre più salda al comando Tenerife.

Avvio di gara un po' in sordina con le due squadre che faticano a prendere ritmo offensivamente (10-9 dopo quasi sei minuti di gioco) e sbagliano qualche conclusione di troppo anche grazie alle difese che chiudono bene le linee di passaggio. La bomba dell'ottimo Tatum e il gioco da tre punti di Ellis scuotono il Mornar che prova il primo mini-allungo della serata portandosi sul +5 (15-10). Green, appena entrato, serve un assist al bacio per il canestro e fallo di Thomas ma il Mornar non si scompone e con 5 punti di fila di Pavic chiude il primo quarto sul 20-13. Viste le difficoltà a trovare il bersaglio e qualche palla persa di troppo, la Sidigas si tiene aggrappata al Mornar con i rimbalzi d'attacco e piano piano ricuce il gap perforando anche i tentativi di difesa a zona dei montenegrini e portandosi ad un solo punto di distanza dagli avversari (22-21). Nonostante il riavvicinamento, gli irpini continuano a sparare a salve da fuori (1/16 iniziale) e dopo aver mandato sul ferro il sorpasso prima e il pareggio poi subiscono l'inevitabile nuova accelerata del Mornar che, pur senza strafare, si porta sul 28-21 a 2' dalla seconda sirena. Prima dell'intervallo lungo, però, gli ospiti mancano un paio di conclusioni allettanti e così la Sidigas riesce a rimanere a contatto con la schiacciata di Obashoan e la seconda tripla della serata griffata Randolph che manda tutti negli spogliatoi sul 28-26 esterno.

Avellino rientra male dagli spogliatoi, continuando a sbagliare tanto e prestando il fianco difensivo a Tantum e Raunovic che spingono il Mornar alla doppia cifra di vantaggio (38-28). Un 6-0 biancoverde rivitalizza temporaneamente la Sidigas ma i montenegrini non sbandano e insistendo con la zona bloccano un attacco irpino già in grosse difficoltà, traendone conseguente vantaggio nel punteggio (45-36 al 30°). L'inerzia è tutta dalla parte degli ospiti, anche perché la Sidigas sembra totalmente fuori partita dal punto di vista delle energie messe in campo tanto da finire a -13 con poco più di 5 minuti da giocare (53-40). Green, Fesenko e Leunen provano a dare la scossa alla formazione di casa riportandola a -6 con circa tre minuti da giocare ma la tripla tempestiva di Pavic chiude anzitempo ogni di scorso indirizzando la gara verso il 60-53 finale.