Caso Schwazer, la Kostner convocata dalla Procura antidoping

La pattinatrice dovrà rispondere in qualità di persona informata sui fatti in merito all'indagine sull'ex fidanzato

La pattinatrice Carolina Kostner (Ansa)

La pattinatrice Carolina Kostner (Ansa)

Roma, 15 settembre 2014 - L'Ufficio della Procura Antidoping (UPA), sulla base delle notizie di stampa, ha convocato per venerdì 19 settembre Carolina Kostner per rispondere degli addebiti contestati (artt. 2.8. e 3.3. delle NSA). L'ex pattinatrice gardenese dovrà spiegare quanto già detto davanti al magistrato di Bolzano, che l'ha ascoltata in qualità di persona informata dei fatti nell'ambito dell'indagine sul doping che vede protagonista il suo ex fidanzato, il marciatore Alex Schwazer, fermato per una positività all'Epo alla vigilia delle Olimpiadi di Londra 2012. 

La campionessa del ghiaccio ha svelato al magistrato alcuni aspetti della loro vita privata, tra cui la presenza di un macchinario con cui l'oro di Pechino 2008 dormiva durante la notte. La Kostner, vincitrice del bronzo ai Giochi Invernali di Sochi 2014, ha anche ammesso che la coppia incontrò una volta il dottor Ferrari, inibito dal Coni, nel suo camper e che ad Oberstdorf, dove la 27enne ha casa, mentì sulla reperibilità di Schwazer. Tanti aspetti nuovi su cui anche il Coni vuole fare luce e che potrebbero anche risultare decisivi su un possibile ritiro dell'oro olimpico vinto da Schwazer a Pechino 2008 nella 50 Km di marcia.