Mercoledì 24 Aprile 2024

Basket, Fitipaldo infallibile. Capo d'Orlando batte Torino 90-77

L'uruguagio ha segnato 24 punti con 5/6 nel tiro da tre punti nel 90-77 con cui la Betaland Capo d'Orlando ha battuto la Fiat Torino mettendo a segno la prima vittoria stagionale

il coach dell'Orlandina Gennaro Di Carlo (LaPresse)

il coach dell'Orlandina Gennaro Di Carlo (LaPresse)

Capo d'Orlando, 17 Ottobre 2016 – La Betaland Capo d'Orlando chiude la terza giornata della Serie A battendo 90-77 tra le mura amiche del PalaFantozzi la Fiat Torino e portando a casa i primi due punti della sua stagione. Un successo su cui c'è la firma indelebile dell'uruguaiano Bruno Fitipaldo, autore di ben 24 punti e soprattutto di un ragguardevole 5/6 nel tiro da tre punti. Sono state proprio le sue triple – unite all'ottima circolazione di palla biancoblu e alle giocate dei lunghi Delas (11 punti, 5 rimbalzi e 4 assist) e Iannuzzi (8 punti e 6 rimbalzi totali) – a scardinare maggiormente la difesa dei piemontesi che questa sera non sono mai riusciti ad accendersi completamente. L'unica preoccupazione per coach Di Carlo è l'infortunio di Janis Berzins, uscito nel terzo quarto per un probabile problema al ginocchio che sarà valutato nei prossimi giorni.

I padroni di casa provano subito a tenere alti i ritmi di gioco con lo scatenato Berzins e l'uruguagio che spingono la transizione e fissano il risultato sull'11-6 costringendo Vitucci al timeout. Al rientro dal minuto di sospensione i gialloblu cambiano marcia e provano a cercare con più insistenza DJ White che in attacco mette in grosse difficoltà Delas (10 punti nei primi 10 minuti) e apre il parziale di 8-2 che rimette la Fiat in carreggiata (14-13). Le squadre continuano a studiarsi e a replicare l'una ai colpi dell'altra chiudendo il primo quarto sul 26 a 23 per gli ospiti con un identico 9/13 nel pitturato che testimonia come siano gli attacchi ad avere la meglio sulle difese. Il sostanziale equilibrio si mantiene anche nei primi minuti del secondo quarto (34-32), contraddistinti dai continui e frenetici cambi di fronte che in alcune occasioni portano anche a qualche errore banale. Il ritorno in campo sotto canestro del duo di lunghi Delas-Iannuzzi imprime una svolta importante nel primo tempo dei siciliani che cominciano a far girare la palla con più pazienza alla ricerca del giusto extrapass e spesso sotto canestro trovano l'uomo libero che più depositare nella retina facili canestri: il risultato è un 25-13 di parziale complessivo che punisce una Torino poco corale in attacco e costretta ad andare negli spogliatoi sul – 9 (48-39).

La pausa lunga non stoppa l'impeto dei biancoblu che al ritorno in campo continuano a correre e sfruttare le combinazioni dentro-fuori per piazzare un'ulteriore spallata griffata principalmente da Perl e Stojanovic che fanno schizzare i siciliani a +15 (57-42). Di Carlo nel momento migliore fa rifiatare Fitipaldo e Stojanovic, molto attivi nella frazione, e la Fiat ne approfitta velocizzando la transizione con Wright e Washington e trovando qualche canestro importante che vale il (62-55) a pochi secondi dal suono della terza sirena. I siciliani, oltre a subire il rientro dei piemontesi, devono però fare i conti anche con l'infortunio – presumibilmente al ginocchio – di Berzins che è costretto a lasciare il campo andando direttamente negli spogliatoi. Torino ci crede, abbassa il quintetto, e scioglie un po' la tensione riuscendo a prendere tiri più aperti come la bomba di Washinghton che ricuce lo strappo fino al -6 (67-61). Nel momento di maggior difficoltà della Betaland – con Delas fuori per quattro falli – è il rientrante Fitipaldo prendere per mano la squadra e a riportarla oltre la doppia cifra di vantaggio con due bombe in rapida successione (73-61). Vitucci rimette in campo White insieme a Mazzola e trova subito un paio di buone soluzioni che riavvicinano nuovamente la Fiat (73-68). Il rientro è però soltanto illusorio perché le triple di Archie, Diener, e dell'MVP della serata Fitipaldo valgono il nuovo strappo e consentono ai siciliani di amministrare con tranquillità gli ultimi minuti di gioco.