Mercoledì 24 Aprile 2024

Calcioscommesse, prime ammissioni e nuove gare nel mirino. Tavecchio: "Paese monotono anche nel delinquere"

Si allarga l'inchiesta Dirty Soccer di Catanzaro. In corso accertamenti su otto squadre, tra cui la Salernitana di Lotito. Il dt del Brindisi confessa al gip la combine dellla partita con il Pomigliano. Il presidente della Figc difende il suo operato: "Inadeguato? Non siamo organi di polizia..."

La Salernitana all'Arechi (Lapresse)

La Salernitana all'Arechi (Lapresse)

Roma, 21 maggio 2015 - Le indagini sul nuovo filone del calcioscommesse, nell'ambito dell'operazione Dirty Soccer, si allargano a macchia d'olio. Sono 8 le società su cui sono in corso approfondimenti da parte della squadra mobile di Catanzaro e dello Sco. Oltre a Salernitana, Benevento e Ascoli, ulteriori accertamenti riguardano Reggina, Messina, Renate, Torres, Viterbese e Nuorese - le ultime due di serie D, le altre Lega Pro - in relazione alle gare Salernitana-Messina, Ascoli-Santarcangelo, Reggina-Benevento, Renate-Torres e Viterbese-Nuorese giocate tra novembre e gennaio scorsi. 

"Quando si aprono i vasi di Pandora del malaffare, anche se si tratta del calcio, non si può prevedere dove si arriva - il commento sulla vicenda di Franco Roberti, procuratore nazionale antimafia - È un'indagine con prove solide che sicuramente avrà degli sviluppi perché i fatti accertati sono in qualche modo fondati". 

PRIME AMMISSIONI - Inanto si registrano le prime ammissioni di combine. Lo 0-4 in Pomigliano-Brindisi del 14 dicembre 2014 sarebbe stato pagato dalla squadra pugliese 12mila euro. Ad ammetterlo dinanzi al gip di Bari Francesco Agnino è stato oggi il dirigente tecnico del Brindisi, Vito Morisco, in carcere da due giorni, durante l'interrogatorio davanti al gip. Morisco ha detto di essere a conoscenza della combine nella partita con il San Severo (disputata in casa dal Brindisi il 30 novembre 2014 e finita 2-1) ma di non avervi preso parte. Ha però ammesso di aver partecipato agli accordi per truccare la partita con il Pomigliano. Un giocatore campano avrebbe proposto la combine e Morisco avrebbe girato l'offerta al consulente di mercato del Brindisi, Savino Daleno (in carcere a Trani nell'ambito della stessa indagine), il quale materialmente avrebbe consegnato il denaro, 12mila euro, al calciatore. Dopo l'udienza di convalida del fermo, il giudice ha concesso i domiciliari a Morisco, all'ex presidente del Brindisi e a suo figlio, Antonio e Giorgio Flora. 

TAVECCHIO: "IO INADEGUATO? NON SONO POLIZIA" - Sulla vicenda è tornato anche Carlo Tavecchio, presidente della Figc: "Non sono tornato da Mangaratiba perché volevo fare il presidente federale. Avete voluto mettere qui uno inadeguato? Bene adesso vedremo l'adeguatezza e l'inadeguatezza del sistema e poi ci conteremo un'altra volta - ha detto durante il suo intervento a un convegno a Roma, lasciando intendere l'intenzione di ricandidarsi per il secondo mandato a fine 2016 - Non si può stare sotto bombardamento tutti i giorni, l'elmetto non serve più, vedremo cosa imputare al sistema che devo difendere obtorto collo. Il Coni ci dirà quali procedure sono più semplici per applicare la giustizia, per bloccare subito queste situazioni. Non siamo organi di polizia, ma di spettacolo e sport. Siamo servi di tutti, ma schiavi di nessuno. Abbiamo 30 squadre che hanno fatto porcherie ma vi ricordo una monotonia ridicola del Paese. Nell'Ottanta entravano con le Alfette negli stadi, nel '90 arrivavano altre scommesse, nel 2006 arrivava Calciopoli. Siamo un popolo monotono e ripetitivo anche nel delinquere, non solo nelle cose serie. E tra dieci anni ci saranno altri casi uguali se non cambiamo il sistema, se non creiamo formazione, obiettivi e indirizzi. Questo si fa con progetti e piani di sviluppo".