Giovedì 18 Aprile 2024

Verona-Bologna 2-3, Okwonkwo e Donsah ribaltano il risultato

Verona avanti due volte (con la complicità di Mirante), ma nel giro di due minuti Okwonkwo e Donsah salvano il Bologna

La gioia dei giocatori rossoblù

La gioia dei giocatori rossoblù

Verona, 20 novembre 2017 – Brividi veri a Verona per il Bologna. Sotto per due volte, i rossoblù recuperano in due minuti nella ripresa evitando la quinta sconfitta in fila. Il tutto dopo la sostituzione di un positivo Destro. Decide la giovane black power.

PAPERA MIRANTE - Donadoni con Destro, Palacio e Verdi, Pecchia risponde con Pazzini, Cerci e Verde. Ritmi alti in avvio, le due squadre si affrontano a viso aperto con capovolgimenti di fronte, ne esce un bel match. Verona avanti dopo 12 minuti, Fares tiene vivo un pallone sulla sinistra e crossa, Mirante va a farfalle e Cerci imbuca di testa il vantaggio. Reazione e pareggio del Bologna 10 minuti dopo: Donsah recupera palla sulla trequarti e serve Palacio, assist per Destro che scarica un siluro imparabile per Nicolas e 1-1. Ancora Bologna al 25’, Helander stacca da corner di Verdi: Nicolas in angolo. Partita godibile, qualche errore assortito agevola lo spettacolo con le formazioni che si rincorrono a tutto campo creando numerose situazioni interessanti. Proprio gli errori fanno la differenza. Il Verona torna avanti al 33’, ancora cross da sinistra e ancora uno stacco a centro area (Masina si addormenta): Caceres in due tempi ribadisce in rete la prima deviazione di un Mirante poco reattivo. Donadoni non ha apprezzato la dormita difensiva e fa entrare Mbaye nel ruolo di terzino sinistro. Nel finale altra chance per Destro al 44’, Pulgar con un lancio millimetrico lo pesca in area ma il tocco sotto sull’uscita di Nicolas è alta sopra la traversa. Al 45’ è 2-1 Verona.

TUTTO IN DUE MINUTI – Il colpo di scena arriva dopo 10 minuti. Un positivo Destro viene tolto da Donadoni per far spazio a Okwonkwo, la sostituzione appare punitiva e fuori luogo, ma si rivelerà decisiva. Ma è il Verona ad andare vicino al tris: Cerci su punizione al 62’ impegna Mirante in angolo. Dal corner nasce una mischia su cui il Bologna si salva in affanno. I rossoblù senza Destro sembrano non avere presenza in area di rigore e non riescono a creare occasioni, anche per via di una manovra più statica e meno incisiva. Si sa, il calcio è strano e quello che appare certo fino a dieci secondi prima non lo è più dopo. Come un fulmine a ciel sereno il Bologna pareggia, cross da destra di Verdi e proprio Okwonkwo di testa insacca il due a due al 74’. Tempo due giri di lancette e Donsah infila il terzo gol con una staffilata dai venti metri. Il calcio è strano: 2-3. Il Verona è in preda ai fantasmi del passato e non ne ha più per reagire. Solo all’85’ Mirante deve mettere la manona su una deviazione pericolosa di Helander su una conclusione al volo del neo entrato Han. E’ l’ultima azione del match. Vince il Bologna che sale al decimo posto con 17 punti, Verona fermo in penultima piazza con 6. Che strano il calcio!