Martedì 23 Aprile 2024

Torino, Tacchinardi: "Tra la Juve e il Real poca distanza"

Dani Alves: addio tra polemiche

Dani Alves (La Presse)

Dani Alves (La Presse)

Torino, 29 giugno 2017. La storia di Dani Alves con la Juventus è finita, con qualche piccolo strascico polemico. Il terzino è rimasto in bianconero solo una stagione ed ora è approdato al Manchester City dove ritroverà il suo vecchio allenatore blaugrana Pep Guardiola. "L’età non è nulla, per me Dani è ancora il miglior terzino destro al mondo. Il Barcellona ne ha sentito la mancanza quest’anno" - dice Xavi Hernandez, ex centrocampista del Barça oggi in forza all’Al Sadd - "Lui ha fatto una grande stagione con la Juventus. È un calciatore che lavora duramente, è ancora in grande condizione e può giocare a livello top ancora molti anni. Sarà un grande acquisto per il Manchester City".

TACCHINARDI: "TRA LA JUVENTUS E IL REAL MADRID VEDO POCA DISTANZA". Di Dani Alves, e del suo frettoloso addio ai colori bianconeri ha parlato anche Alessio Tacchinardi, ex colonna della squadra piemontese nel corso della XIV edizione della Vialli e Mauro Golf Cup, manifestazione benefica per la raccolta fondi contro la Sla. "Ho trovato irrispettoso il suo comportamento nei confronti dei compagni e dei tifosi" - ha detto l'ex centrocampista. Tacchinardi ha parlato anche delle sfide europee della Juventus. "Tra la Juventus e il Real vedo solo mezzo gradino. La voglia di Andrea Agnelli di essere protagonista è tanta, penso che la Juventus possa giocare 5 finali nei prossimi 10 anni" - dice l'ex bianconero - "Allegri deve prendere esempio da Zidane, che quest’anno ha dosato Cristiano Ronaldo, facendolo arrivare all’appuntamento clou più fresco. Magari anche lui si sarà arrabbiato con l’allenatore quando non lo faceva giocare, ma alla lunga ha capito che è stato per il suo bene". Tacchinardi avanza anche qualche suggerimento di mercato. "Serve però una campagna acquisti mirata per alzare il livello. Le fondamenta non le devi buttare giù. Alex Sandro va trattenuto, perché in questo momento al mondo ci sono tre terzini sinistri fortissimi e il brasiliano della Juventus è uno di questi. Idem Bonucci, giocatore di grande personalità" -aggiunge - "Bernardeschi, ad esempio, ha tecnica ma soprattutto personalità. Il nostro calcio ha bisogno di gente così, con gli attributi. Può sostituire Dybala e anche Higuain”. Meno fiducioso su Bernardeschi è l'ex portiere Fernando Orsi che ai microfoni di Radio Radio suggerisce di lasciare al ragazzo tempo per maturare. "Bernardeschi è stato molto bravo quando è stato utilizzato da seconda punta, tra le linee mi piace molto. Non so che valutazione possa avere ma 50 milioni sono tantissimi, troppi" - conclude Orsi - "Comunque sia il giocatore italiano deve ancora farsi, non è ancora del tutto maturo".