Torino-Inter 1-2, Lautaro Martinez regala tre punti pesantissimi a Conte

Vittoria sofferta per i nerazzurri, con il gol decisivo dell'argentino che arriva solo all'85'. Di Lukaku (su rigore) e Sanabria le altre reti del match

Serie A: Torino-Inter (Ansa)

Serie A: Torino-Inter (Ansa)

Torino, 14 marzo 2021 - L'Inter sale sull'ottovolante. Torino battuto 1-2 e ottavo successo di fila dei nerazzurri, che in attesa di Milan-Napoli scappano a +9 sui cugini. La Beneamata deve ringraziare Lautaro Martinez, che nel primo tempo si guadagna il penalty trasformato da Lukaku e che nella ripresa - a pochi minuti dalla conclusione - rende vano il momentaneo pareggio di Sanabria con la rete che vale i tre punti. Vittoria tanto sofferta quanto preziosa per Handanovic e compagni, mentre i granata vedono sfumare a pochi centimetri dalla linea del traguardo un risultato positivo che sarebbe valso oro nella rincorsa alla salvezza. 

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Lautaro pericoloso

Nicola recupera almeno per la panchina Belotti, ma non Rincon. Al posto de El General ecco Baselli, mentre in difesa si rivede Bremer al fianco di Izzo e Lyanco. L'attacco granata è affidato alla coppia composta da Sanabria e Verdi. Formazione tipo invece per l'Inter, con Conte (squalificato e sostituito nell'occasione da Stellini) che deve rinunciare solo a Vidal, sostituito da Gagliardini, e all'ex D'Ambrosio, che va in tribuna. Per la prima palla gol del match basta attendere poco più di tre minuti, quando Perisic crossa in mezzo per Lautaro, che di testa non inquadra la porta. Sempre l'argentino è pericoloso al 7' sull'errore nell'area piemontese di Vojvoda, ma l'attaccante nerazzurro viene ostacolato in maniera decisiva da Lyanco. 

Palo di Lyanco

Si gioca in una sola metà campo nei primi 20/25 minuti, con i viaggianti che dominano in quanto a possesso palla, ma senza riuscire a impegnare Sirigu. E allora la ghiotta chance per il vantaggio la colleziona il Torino al 28': sul calcio di punizione di Verdi, Bastoni scivola e Lyanco ha tutto il tempo per coordinarsi e battere di testa, ma il suo tentativo colpisce il palo, con Lukaku poi a salvare sulla linea. Scampato il pericolo, l'Inter ricomincia a chiudere all'angolo gli avversari. Le emozioni tuttavia latitano e così il primo tempo va in archivio sul punteggio di 0-0. 

La sblocca Lukaku

Il copione del match non cambia in apertura di ripresa. La Beneamata attacca, il Toro si difende, senza rischiare chissà che. Serve una scossa ai nerazzurri e così Conte ordina a Stellini gli ingressi di Eriksen e Young. Sarà un caso, ma dopo poco l'Inter passa, anche se sono più i demeriti dei granata: al 61' infatti Izzo commette un fallo sciagurato nella propria area su Lautaro, girato con le spalle alla porta. Doveri non può che fischiare rigore e dagli 11 metri Lukaku non sbaglia. Il vantaggio galvanizza e alleggerisce di pressione la Beneamata, che a due minuti dal vantaggio va a un passo dallo 0-2, ma Sirigu di piede salva sul tiro a botta sicura di Hakimi

Sanabria non basta, Lautaro la vince

Nicola capisce che deve cambiare: dentro allora Ansaldi e Zaza. E proprio da un cross del terzino per il centravanti nasce l'angolo che, al 71', genera il pari del Toro, firmato da Sanabria. Mischia furibonda nell'area interista, risolta dall'ex Genoa. Tutto da rifare per gli ospiti, che si riversano in avanti alla ricerca del nuovo vantaggio. Stellini rinforza il proprio attacco con Alexis Sanchez e il cileno regala a Lautaro l'assist per la splendida zuccata che al all'85' vale l'1-2. E' il gol che vale la vittoria, perché i padroni di casa - pur provandoci orgogliosamente - non riescono a impensierire Handanovic. 

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