Giovedì 18 Aprile 2024

Tavecchio, ecco le dimissioni da presidente della Figc

"Colpa dello sciacallaggio politico. Lnd mi ha voltato le spalle", ha detto l'ex numero 1 di via Allegri. Malagò: "Unica soluzione commissariare la Figc" "Ancelotti, no alla Nazionale". E Tavecchio: "Debacle azzurra colpa di Ventura"

Carlo Tavecchio in conferenza stampa dopo le dimissioni (Afp)

Carlo Tavecchio in conferenza stampa dopo le dimissioni (Afp)

Neanche un paio d'ore dopo l'annuncio delle sue dimissioni, Tavecchio ha convocato una conferenza stampa e ha sparato a zero. Sui motivi della sua scelta e su quello che potrà essere il futuro. "Ho rassegnato le dimissioni e per mero atto politico le ho chieste al Consiglio, ma nessuno le ha rassegnate - ha detto -. Siamo arrivati a un punto di grandi speculazioni. La Lega Pro non è mai stata alleata, la settimana scorsa mi era stato inviato il documento programmatico". "Quando ho avuto la sensazione che la mia componente (la Lnd, ndr) dopo 18 anni di militanza, che ho trovato in una certa maniera e consegnata in un'altra, ha fatto considerazioni che non promettevano un sostegno, non ho pensato un istante e mi sono dimesso. Non dobbiamo riverenze a nessuno, abbiamo dato al Coni 30 milioni in questi ultimi anni", ha proseguito Tavecchio. "Ieri sera Malagò ha detto che il ct l'ha scelto Lippi, io non l'ho mai detto. Ecco, adesso sapete chi ha scelto Ventura". E all'intenzione del n.1 del Coni di commissariare la federcalcio, Tavecchio ha risposto: "È molto grave, in Italia ci sono gli statuti e le garanzie". 

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La resa di Tavecchio: Gaffes, riforme e ko mondiali

COSA SUCCEDE ORA - Secondo Gabriele Gravina, presidente della Lea Pro, "il Consiglio federale resta in carica, Tavecchio si occuperà della gestione ordinaria fino a nuove elezioni che dovranno essere indette entro 90 giorni". "Il commissario non è previsto - ha detto invece Gravina -, ora serve un progetto rivoluzionario e innovativo".