Venerdì 19 Aprile 2024

Svezia-Italia, formazioni. Zaza ko

Serve un Verratti da Nobel. Infortunio per il bomber del Valencia, forse Eder al suo posto Svezia-Italia, infortunio per Zaza Svezia-Italia, orari e dove vederla in tv Svezia-Italia, Ventura si affida ai 5 saggi Gli azzurri convocati ai playoff mondiali

Svezia-Italia, Simone Zaza con la maglia azzurra (Ansa)

Svezia-Italia, Simone Zaza con la maglia azzurra (Ansa)

Solna, 9 novembre 2017 - Simone Zaza a rischio per Svezia-Italia. L'attaccante del Siviglia si è fermato in allenamento per il riacutizzarsi di un vecchio problema. Lui più Immobile, senza Insigne, erano i piani di attacco del ct Ventura. A poco più di 24 ore dallo spareggio che decide le qualificazioni ai Mondiali 2018 di Russia, qualche dubbio sulle formazioni rimane, almeno per gli azzurri. Ventura punta sul 3-5-2, con davanti due bomber, ma ora dovrà decidere a chi tocca prendere il posto di Zaza. Sensazioni delle ultime ore: Belotti sembra favorito su Eder. Confermati i 5 saggi, con Buffon davanti alla 'BBC' e De Rossi perno di centrocampo. Nell'ultimo allenamento di questa mattina a Coverciano è rimasto ancora fermo, a scopo precauzionale, Leonardo Spinazzola. Alle 16.30 partenza per Stoccolma. 

Svezia-Italia, infortunio per Zaza

Svezia-Italia, orari e dove vederla in tv

Le probabili formazioni

Italia (3-5-2): Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Candreva, Parolo, De Rossi, Verratti, Darmian; Immobile, Belotti (Zaza sostituito dal granata o da Eder)

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Svezia-Italia, ecco gli azzurri convocati ai playoff mondiali

 

Italia, serve un Verratti da Nobel - di GIANMARCO MARCHINI

Daniele De Rossi, che con le parole gioca sempre a uno, massimo due, tocchi, sintetizzava ieri in maniera perfetta il senso della Svezia per l’Italia: "Mancare la qualificazione al Mondiale sarebbe una macchia per la mia carriera". Nella forma parlava per sé, il vecchio cuore giallorosso, consapevole che a 34 primavere suonate, quello russo sarebbe il suo ultimo biglietto per la lotteria mondiale. Ma nella pratica, tra le pieghe della sua sentenza, c’era un implicito monito a tutta la banda azzurra. Un monito che si palesa quando il mediano dice: "Spero che a nessuno di noi tremino le gambe. E non conta solo l’esperienza: a me non tremarono in finale di Coppa del Mondo e avevo 22 anni". Come a dire che domani sera a Solna non saranno concesse attenuanti a nessuno.

Esame Verratti. Di certo non avrà scuse Marco Verratti, che proprio nel tavolo con gli svedesi si gioca una mano fondamentale nel suo percorso di crescita: in caso di disfatta, più che con una macchia, Marco rischierebbe di uscirne con un’etichetta addosso, quella di ‘sopravvalutato’. Un’ombra che minaccia l’ex enfant prodige del Pescara zemaniano da quando salpò, a suon di milioni, verso Parigi. Al Psg ha saputo imporsi, guadagnandosi le attenzioni dei più grandi club italiani prima e del Barcellona poi. Ma non basta più per vincere quell’attesa che lo accompagna dall’alba della sua carriera: essere l’erede di Pirlo. E proprio il fresco ritiro del fuoriclasse bresciano mette il successore nella condizione di non poter più procrastinare il confronto: ora è il momento di far capire a tutti da che parte stare, se dalla parte dei campioni o da quella dei buoni giocatori. Ora è tempo di dimostrare oltre i confini francesi.

Le ultime. Il 3-5-2 sarà lo schema con cui domani sera l’Italia affronterà l’atto primo contro la Svezia. Scelti anche gli uomini, visto che gli unici due dubbi sono crollati nelle ultime ore: ieri, infatti, al termine dell’allenamento, Leonardo Spinazzola ha accusato un lieve affaticamento muscolare e per questo è stato messo precauzionalmente a riposo. L’atalantino era in leggero svantaggio con Matteo Darmian per il ruolo di esterno sinistro, e questo problemino fa definitivamente pendere la bilancia dalla parte del red devil.

L’altro grande dubbio era su chi affiancherà Immobile: era, perché Zaza pare ormai aver scavalcato Eder, mentre quelle di Belotti (non ancora al meglio) e Insigne (fuori ruolo) non sono mai state vere e proprie candidature. Il piccolo napoletano, però, vive un grande paradosso: è il primo attore della compagnia Sarri e con le ore sta diventando il più acclamato dal popolo che sui social ne invoca l’impiego. Ma Ventura pare non aver mai pensato a lui per il russian-job . Al momento, si fatica a pensare a qualcosa di più di un ingresso a gara in corso.

Svezia-Italia, Ventura si affida ai 5 saggi

Le wags dei calciatori della Nazionale