Darijo Srna
Bologna, 21 settembre 2017 - Premessa. Serve andarci con i piedi di piombo quando si parla di doping e di possibili casi, a prescindere dalla disciplina e dall'atleta in questione. Eppure, fa rumore la notizia, lanciata dal quotidiano ucraino "Sportika" e ripresa dai giornali croati e da quello spagnolo "As". Darijo Srna sarebbe risultato positivo a un controllo antidoping effettuato subito dopo la gara di Champions League, Shakhtar Donetsk-Napoli, vinta dai padroni di casa per 2 a 1. Né dal club ucraino, né dalla Uefa è ancora arrivata nessuna risposta ufficiale in merito, attesa comunque a breve.
In campo per 90 minuti contro gli azzurri di Sarri, Srna non è poi stato utilizzato nella partita successiva in casa del Chornomorets. Fonseca, tecnico dello Shakhtar, ha giustificato l'assenza sottolineando la necessità di dar fiato al capitano della Nazionale croata, la cui carta d'identità recita 35 primavere. Può darsi che si tratti di una semplice casualità ed è giusto che fino a prova contraria sia riconosciuta al terzino la presunzione d'innocenza. Nel pomeriggio sono previsti aggiornamenti e nei prossimi giorni il giocatore potrebbe essere sottoposto a ulteriori controlli. Sperando nel caso di Srna si tratti semplicemente di un malinteso, è innegabile come lo spettro del doping, nonostante i passi in avanti fatti negli ultimi anni, continui purtroppo ad alleggiare minaccioso sulla testa di ogni sportivo.