Il gol di Zapata
Genova, 19 novembre 2017 - Con un secondo tempo a dir poco rocambolesco, la Sampdoria batte a Marassi la Juventus per 3 a 2. I blucerchiati, dopo una prima frazione a tinte bianconere ma andato in archivio a reti inviolate, sbloccano il punteggio con Zapata, che sfrutta al meglio un errato rinvio di Bernardeschi, Torreira e Ferrari. La Vecchia Signora pare al tappeto, ma nel finale accorcia prima con un rigore di Higuain e poi con un gran gol di Dybala. Non basta però per acciuffare il pari e così Madama incappa nella seconda sconfitta in campionato, la prima in trasferta, restando a -4 dal Napoli e con l'Inter che stasera potrebbe scavalcarla al secondo posto.
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Come anticipato da Allegri, Buffon e Barzagli riposano: al loro posto tocca a Szczesny e Rugani, mentre Chiellini è regolarmente in campo. Sorprese invece sulla fasce, dove Lichtsteiner e Asamoah vincono i rispettivi ballottaggi con De Sciglio e Alex Sandro, e soprattutto in avanti, dove Bernardeschi viene preferito a Dybala. Il numero 33 bianconero è subito protagonista dopo neanche due minuti, quando smarca Higuain davanti a Viviano, ma il destro del Pipita viene sporcato da un difensore blucerchiato. La partenza della Vecchia Signora è ottima tanto che i ragazzi di Giampaolo sono costretti a chiudersi nella propria metà campo. Ai campioni d'Italia mancano tuttavia lo spunto vincente e così la Samp prende coraggio, rendendo ancor più viva la gara. Clamoroso al 33' il gol divorato da Cuadrado che, servito da un assist illuminante di Higuain, da due passi riesce a centrare la schiena di Viviano. Gli ospiti si fanno nuovamente vivi con un tiro di Khedira che termina alto e che chiude il primo tempo.
La ripresa inizia con la Juve che continua ad attaccare, ma al 52' sono i doriani a sorpresa a passare in vantaggio: dopo un mischia in area bianconera, Bernardeschi spazza male il pallone e ad approfittarne è Zapata, che di testa non lascia scampo a Szczesny. Cinque minuti più tardi il colombiano avrebbe la chance per il 2 a 0, ma il portiere polacco è bravissimo a opporsi in uscita. Scampato il pericolo, la squadra di Allegri si riversa in avanti, ma spreca un paio di contropiedi davvero invitanti. La ripartenza fallita da Higuain e Cuadrado rappresenta lo sliding-door del match, perché sul ribaltamento di fronte Torreira castiga Szczesny con un tiro da fuori area.
I genovesi non si accontentano e al 78' Ferrari, servito da Quagliarella, sigla il tris con un tocco ravvicinato. Pare fatta per la Samp, ma così non è: al 90' Douglas Costa si guadagna un calcio di rigore trasformato da Higuain. Il gol scuote la Juve, che due giri di lancette più tardi va ancora in rete con Dybala, che fulmina Viviano con un sinistro micidiale. I bianconeri provano il tutto per tutto, ma è troppo tardi per sperare in una clamorosa rimonta.