Venerdì 19 Aprile 2024

Napoli, è festa a metà: Samp schiantata ma non basta per il secondo posto

Vittoria amara per i partenopei, bravi a espugnare Marassi con un sonoro 4-2 reso vano dal contemporaneo successo dei giallorossi sul Genoa: segnano sia Mertens che Dzeko, che mantiene quindi le distanze sul belga.

L'esultanza dei ragazzi di Sarri

L'esultanza dei ragazzi di Sarri

GENOVA, 28 MAGGIO 2017 - Un solo imperativo per gli azzurri: battere la Sampdoria, sperando che l'altra metà del capoluogo ligure faccia l'impresa a Roma. Intanto, guai di formazione per Sarri, costretto a rinunciare ad Albiol, rimpiazzato da Chiriches, e ad Allan, rilevato da Zielinski: davanti confermato Mertens, ancora in lizza per il titolo di capocannoniere. Assenza pesante anche per Giampaolo che ha perso Muriel per squalifica: al suo posto agirà Quagliarella, affiancato da Schick, oggetto del desiderio di De Laurentiis. SORPASSO RIUSCITO - La prima esultanza a Marassi è per il gol di Pellegri del Genoa che ha trafitto la Roma: sull'onda dell'entusiasmo ci prova Mertens che al 4' impegna Puggioni, bravo anche al 12' sul tentativo di Insigne, proprio nel momento in cui dalla Capitale arriva la notizia del pareggio di Dzeko. Manca solo Callejon all'appello e lo spagnolo si fa vedere al 18' con una conclusione debole e poco angolata mentre il primo guizzo dei padroni di casa arriva al 22' con Bruno Fernandes. Al 29' il Napoli ci prova sull'asse Insigne-Callejon: cross dello scugnizzo e zuccata dell'iberico che però non inquadra la porta. La sorte sorride invece a Mertens che al 36' regala il vantaggio ai suoi: incomprensione tra Puggioni e Regini che rinvia sui piedi del belga che trafigge la porta vuota della Samp. Non può niente invece l'estremo difensore di casa al 42' quando Insigne sull'out di sinistra lascia partire un arcobaleno che si insacca nell'angolino: al 44' invece per Hamsik il capolavoro è solo sfiorato, con il suo tiro dai 60 metri che termina di poco out. ANZI NO - E' proprio il capitano azzurro a riaprire le danze nella ripresa, permettendo al Napoli di blindare la sfida di Marassi: grande ricamo firmato Insigne-Mertens, con rifinitura finale di Callejon per lo slovacco che di testa infila Puggioni. Palla al centro e la Samp passa: è il 51' e Schick lavora un pallone di Barreto che arriva a Quagliarella, bravo a spiazzare Reina. Al 61' il destro di Mertens spaventa Marassi, che piange di nuovo al 65' quando Callejon capitalizza con un diagonale l'assist di Insigne: festa azzurra rovinata da De Rossi che spedisce la Roma al secondo posto, almeno per 5', prima del pareggio di Lazovic. Il minuto chiave è però il 90', quando da un lato Ricky Alvarez accorcia per la Samp e dall'altro Perotti beffa il Genoa e gli azzurri, il cui torneo termina quindi al terzo posto: un verdetto prevedibile ma reso amaro dalla folle altalena di emozioni. GIUSY ANNA MARIA D'ALESSIO