Mercoledì 24 Aprile 2024

Roma, stop per Nainggolan, a rischio il derby

Paredes: "Totti? Il più forte. De Rossi? Mi ha insegnato a non mollare mai"

Radja Nainngolan (La Presse)

Radja Nainngolan (La Presse)

Roma, 10 novembre 2017. Arrivano cattive notizie dal ritiro del Belgio per l'infermeria giallorossa. Radja Nainggolan ha riportato una leggera lesione nella parte destra dell’inguine. Il centrocampista, felicissimo del rientro in nazionale dopo il lungo digiuno per via di incomprensioni con il tecnico Martinez, in mattinata ha svolto gli esami strumentali. "Ha avuto alcuni piccoli problemi in passato" - aveva detto Martinez - "Ma è importante per questa nazionale. Darà il 100% in campo, se giocherà farà la differenza". La nazionale belga ha fatto sapere che Nainggolan ha avuto una leggera lesione della parte destra dell’inguine e salterà le due amichevoli in programma. Solo ieri il ct belga aveva assicurato che Nainggolan sarebbe sceso in campo sia con il Messico che con il Giappone: "Domani Nainggolan sarà certamente in campo, e parteciperà anche alla gara di martedì. Il numero 4 giallorosso rientrerà a Trigoria dove sono previste ulteriori visite mediche. L'infortunio patito in nazionale mette in serio rischio la sua presenza nel derby della Capitale, la prima gara prevista al rientro dalla sosta per la nazionale. Quello del "ninja" è il quattordicesimo infortunio muscolare per i giocatori della Roma in questa stagione.

PAREDES: "TOTTI? UN GIOCATORE FANTESTICO. DE ROSSI? MI HA INSEGNATO A NON MOLLARE MAI". Leandro Paredes, ex centrocampista giallorosso ora in forza allo Zenit San Pietroburgo di Roberto Mancini, ha parlato del suo passato con la Roma a partire dal rapporto con Francesco Totti e con il Capitano Daniele De Rossi. "È stato uno dei più forti: vedevo lui e pensavo fosse davvero uno dei più forti in assoluto. Non c’è un perché preciso: le ragioni sono tutte nella carriera che ha avuto, nella sua traiettoria" - dice Paredes - "Lo capisci solo guardandola tutta insieme perché è così mitico. E poi fuori dal campo è una persona straordinaria, che ti aiuta sotto ogni punto di vista. Gli auguro davvero il meglio per la sua nuova carriera da dirigente. Daniele? È uno che mi ha insegnato che non si deve mollare mai. Che ci si deve allenare ogni giorno a cento all’ora”. Paredes ricorda con affetto il suo passato nella Capitale. "Mi piacerebbe un giorno tornare a Roma. Ho vissuto tre anni fantastici: la gente, la città, tutto" - dice il centrocampista greco - "Mi piacerebbe davvero, un giorno, tornare. Quando mi hanno detto dell’interessamento dei giallorossi sapevo che era solo l’inizio: non ti accontenti mai di quello che senti dire, sai che se vuoi prenderti quelle cose, allora devi dimostrare tantissimo”.