James Pallotta (La presse)
ROMA, 23 settembre 2016. Ieri in serata l'agenzia Bloomberg aveva ribattuto una notizia secondo la quale il presidente della Roma James Pallotta avrebbe avuto l'intenzione di vendere il 40% della società giallorossa. Per questa ragione già nella mattinata di oggi avrebbe incontrato investitori in 3 banche londinesi. La necessità di far affluire fondi freschi sarebbe legato all'ingresso di capitani cinesi nelle squadre di Milan e Inter rendendo la Serie A più competitiva dal punto di vista economico.
LA ROMA NON è IN VENDITA. Ieri sera è arrivata però la smentita da parte dell'AS Roma che, sul suo sito, ha negato la sussistenza di voci di questo tipo."L’As Roma smentisce l’ipotesi di cessione di una quota del club da parte dell’attuale proprietà" - si può leggere nel comunicato - "Presidente Pallotta smentisce la circostanza di essere alla ricerca di investitori nel club, seppur ricevendo periodicamente manifestazioni di interesse. Il Presidente ha altresì precisato che nuovo capitale sarà raccolto per finanziare la costruzione del nuovo stadio, una volta che il progetto avrà ottenuto l’approvazione finale, sia internamente sia esternamente all’attuale compagine proprietaria". La differenza dunque è sostanziale perché permettere l'ingresso di altri soci nell'azionariato della Roma significa dover condividere le decisioni mentre i partner per la costruzione dell'impianto di Tor di Valle avrebbero ben pochi margini di manovra in ambito decisionale. Anche il Presidente Pallotta aveva confermato la necessità di avere un partner nella realizzazione dello Stadio. "Dobbiamo avere un investitore e partner per la realizzazione dello stadio"- aveva detto Pallotta - "La Roma farà un aumento di capitale sia internamente che esternamente per un partner strategico".
ROMA A CACCIA DI SPONSOR, SI TESTA MICROSOFT E KIA, SI SOGNA SAMSUNG. La Roma, però, se non cerca soci è sicuramente a caccia di uno sponsor sia per la costruzione dello stadio che un main sponsor per la squadra stessa. Il mancato accesso alla Champions League ha fatto inevitabilmente perdere appeal ai giallorossi. Questo però non ha impedito al Presidente Pallotta di aver contattato i vertici di Microsoft Italia e della casa automobilistica Kia. Il Presidente avrebbe chiesto a queste due ultime società anche un coinvolgimento nella costruzione dello stadio della Roma. L'obiettivo principe sarebbe quello di coinvolgere il colosso coreano Samsung, attualmente molto attivo in Italia non solo nel marketing ma anche dal punto di vista industriale. Per questo sarebbe al lavoro a Londra l'emissario del Presidente Pallotta Franco Baldini.
MARIA SCOPECE