Roma-Lazio, Radu: "Vince chi ha più cuore"

Il difensore biancoceleste sulla stracittadina di sabato: "In questo momento non ci sono favoriti, comunque sabato vincerà la squadra che avrà più voglia e più cuore"

Stefan Radu

Stefan Radu

ROMA, 16 novembre 2017 – Manca sempre meno al derby della Capitale. Sabato Roma e Lazio scenderanno in campo per la stracittadina. Una sfida d'alta quota, con le due formazioni mai così in alto e vicine dopo undici giornate. Per parlarne, è intervenuto il difensore biancoceleste Stefan Radu, alla sua decima stagione con la Lazio: “Ogni derby ha la sua storia, ora però siamo due squadre che stanno lì davanti in classifica. Si tratta di una partita a parte. Si tratta di un derby più in ottica Champions che da scudetto. Per il titolo è ancora presto, vedremo alla partita di ritorno, in quel caso potremo parlare di un derby da scudetto, vedremo. In questo momento non ci sono favoriti, comunque sabato vincerà la squadra che avrà più voglia e più cuore. Milinkovic-Savic mi ha promesso che segnerà sabato, speriamo. 26 maggio? Insieme a Lulic sono l'ultimo rimasto di quel derby del 26 maggio, ancora raccontiamo ai ragazzi nuovi di quel derby e di quella coppa vinta. Il Var aiuta gli arbitri e questa decisione di adottarlo per tutte le partite da quest’anno è la cosa migliore. Il derby è una partita che comincia quando si fanno i sorteggi del calendario della Serie A. I tifosi, appena esce il calendario, ti ricordano la data del derby: dobbiamo fare di tutto per vincerlo. Sinceramente non mi aspettavo Inzaghi come allenatore, lui però conosceva tutto l’ambiente e qualcosa avevo intuito", ha dichiarato a Premium il romeno. Poi prosegue: “Anno della rinascita per me? Non credo di aver fatto così male anche gli anni passati (ride, ndr), sono tornato al centro della difesa ed è il ruolo di quando sono arrivato alla Lazio. Mi sento bene come centrale di difesa, ora è da molto tempo che non subisco infortuni e questo sicuramente ha inciso positivamente sul mio rendimento”. Infine sull'Italia fuori dal Mondiale: “Per tutto il mondo il fatto che l’Italia sia fuori dal Mondiale rappresenta una novità. Ci dispiace tanto, speriamo che al prossimo Mondiale l’Italia parteciperà, vedere un Mondiale senza il Bel Paese non è un bene. Immobile e Parolo sono molto provati dall’eliminazione dell'Italia, ma gli siamo vicini. Questa è come una tragedia, sinceramente”.