Mercoledì 24 Aprile 2024

Roma, giallorossi disastrosi: in 9 e fuori dalla Champions

Dramma sportivo all'Olimpico, finisce 3 a 0 con il Porto. Si salva solo Nainggolan

Radja Nainngolan (La Presse)

Radja Nainngolan (La Presse)

 ROMA, 23 agosto 2016. Finisce male e troppo presto l'avventura in Champions League della Roma. I giallorossi  che partivano dal risultato di 1 a 1 rimediato al "Do Dragao" perdono in casa per 3 reti a zero e finiscono la gara in 9 uomini. A farsi espellere sono Daniele De Rossi nel primo tempo e Emerson Palmieri per un'entrata con piede a martello davvero pericolosa all'inizio del secondo tempo. Difficile oggi rintracciare le responsabilità per questa qualificazione lasciatasi sfuggire in casa e insieme ad essa i 30 milioni abbondanti che sarebbero arrivati dalla partecipazione ai gironi di Champions.

PRIMO TEMPO: AL 40ESIMO ARRIVA IL ROSSO PER DE ROSSI. Spalletti preferisce Szczesny ad Allison, sceglie di schierare Daniele De Rossi in posizione difensiva e affida l'attacco a Dzeko con Salah, Nainggola e Perotti a supporto. Tuttavia i giallorossi vanno sotto di un goal già all'ottavo minuto del primo tempo. A metterla dentro di testa è Felipe che sfrutta un cross su posizione di Otavinho. La Roma non perde la testa e al 37esimo si avvicinano al pareggio con Salah ma Casillas non si fa superare e neutralizza la botta ravvicinata dell'egiziano. Il primo punto di svolta negativo per i giallorossi arriva al 40esimo con l'espulsione di Daniele De Rossi che rimedia un cartellino rosso per un intervento pericolosissimo su Maxi Pereira. Il romanista sente troppo la partita e si rende protagonista di un gesto che getta una pesante ipoteca sul passaggio di turno della Roma.

SECONDO TEMPO: LA ROMA SOTTO DI DUE GOAL. Il secondo tempo ricomincia sulla falsa riga del primo. Al 50esimo arriva il cartellino rosso per Emerson Palmieri per un'entrata da dietro in scivolata su Jesus Corona. Lo stadio contesta la decisione arbitrale che, rivista alla moviola, risulta cristallina. Al 72esimo arriva il raddoppio del Porto, il contropiede dei lusitani viene concretizzato da Layun che approfitta della scelta avventata di Szczesny di uscire troppo presto dallo specchio di porta, da posizione defilata non ha altro da fare che metterla dentro. A suonare il de profundis per la formazione di Spalletti ci pensa Corona che si sbarazza della difesa della Roma, entra in area, supera più volte uno stanchissimo Manolas e infila un velocissimo pallone sotto la traversa della porta capitolina. All'85esimo Spalletti approfitta del risultato ormai acquisito per concedere qualche minuto a Gerson, alternandolo con Perotti.

SI SALVA SOLO NAINGGOLAN. La Roma, partita favorita, non accede alla fase a gironi della Champions e disputerà, invece l'Europa League. Tra i giallorossi l'unico ad aver messo in campo una prestazione più che soddisfacente è stato Radja Nainggolan che ha lottato come un leone. Questo risultato, arrivato da una squadra forse non ancora pronta fisicamente, vanifica la straordinaria rimonta della Roma a guida Spalletti nel corso dello scorso campionato. I giallorossi ora dovranno riflettere su cosa non ha funzionato e rimediare alla carenza di organizzazione della quale è figlia questo risultato.

MARIA SCOPECE