Mercoledì 24 Aprile 2024

Roma, amarezza del day after. Pallotta: Arbitro disgustoso

Sacchi: "Un capitano non può comportarsi così. Le responsabilità sono nella società"

James Pallotta (La presse)

James Pallotta (La presse)

ROMA, 24 agosto 2016. Il day after della Roma è il giorno dei bilanci. Si ripercorre la partita che doveva dare lo slancio ad una stagione diversa per la Roma e che invece è stata la partita che ora rischia di affossare i giallorossi nello sconforto.

SACCHI: "UN CAPITANO NON PUO' COMPORTARSI COSI'".  Ieri sera molto caustico è stato l'ex allenatore ed oggi commentatore sportivo Arrigo Sacchi. L'ex tecnico ha puntato il dito contro la società capitolina: "Sono sconcertato. La sconfitta della Roma è una sconfitta per tutto il calcio italiano" - dice Arrigo Sacchi - "La società ha grandi colpe".Tra i responsabili della disfatta Sacchi individua senza giri di parole Daniele De Rossi, il numero 16 che con la fascia da capitano ieri si è fatto espellere per una durissima entrata su Maxi Pereira. "Non si può permettere ad un capitano di fare una cosa del genere" - rincara la dose Sacchi - "La società deve mettere delle regole e farle rispettare". In ogni caso a pesare, secondo l'ex tecnico del Milan è stata la difficoltà della Roma di sentirsi squadra a differenza del Porto: "La Roma era impaurita e scarica ed era già successo all’andata quando non sono riusciti a gestire il vantaggio" - conclude Sacchi - "La sconfitta non è solo tecnica, ma anche etica. Si possono permettere certi comportamenti? E' una figuraccia a livello mondiale. La Roma è stata disunita, non è stata squadra a differenza del Porto. La somma tecnica dei giocatori voleva la Roma nettamente superiore, ma il calcio non funziona così".

PALLOTTA: "L'ARBITRO E' STATO DISGUSTOSO". A difendere la sua squadra, invece, è il Presidente dei giallorossi. James Pallotta non individua le responsabilità della sconfitta nelle intemperanze dei suoi o nella difficoltà di fare gruppo ma nelle scelte dell'arbitro che, a suo dire, avrebbe favorito il Porto. "È stato disgustoso, ha rovinato la partita" - attacca Pallotta – "Ditemi voi come si può giocare in 10 o in 9, cosa puoi aspettarti di più. Non ci saranno ripercussioni sui nostri giocatori ma ripeto, sono delusissimo dall'arbitro". Se Pallotta non pensa a ripercussioni sui suoi uomini di parere opposto è apparso Spalletti che subito dopo la fine del match ha ricordato che alla Roma esiste un regolamento che punisce chi lascia la squadra in inferiorità numerica. "Noi abbiamo anche dei regolamenti in cui non tolleriamo chi lascia la squadra in 10" - avverte Spalletti- "Quindi ci atteggiamo in maniera diversa. In questa settimana si è visto un epilogo diverso, ma noi non avevamo avuto avvisaglie per poter prevenire questa situazione".

MARIA SCOPECE