Mercoledì 24 Aprile 2024

Napoli, bufera tra Reina e De Laurentiis

Colpo di scena al termine della cena di Villa D'Angelo: gelo tra il portiere e il patron, autore di una battuta di dubbio gusto sulla vita privata dello spagnolo

Pepe Reina, 34 anni

Pepe Reina, 34 anni

NAPOLI, 25 MAGGIO 2017 - Una serata di festa che potrebbe lasciare strascichi negativi nel futuro del club azzurro: protagonisti della spinosa vicenda sono De Laurentiis, Reina e, soprattutto, la consorte di quest'ultimo. I FATTI - Doveva essere l'evento per chiudere la stagione e celebrare il fantastico campionato che volge al termine e sembrava infatti che tutto fosse filato liscio almeno fino al momento di un post scritto su Instagram dalla bella Yolanda, compagna del portiere spagnolo del Napoli, che dal canto suo su Twitter ha rincarato la dose: i riferimenti, nemmeno troppo velati, erano per il patron partenopeo, con tanto di solidarietà anche dalle mogli degli altri calciatori. Cosa sarà mai successo nell'ormai famosa serata di Villa D'Angelo? Pare che De Laurentiis si sia lasciato andare a una battuta di cattivo gusto sul rapporto tra Reina e la sua signora, che non avrebbe gradito le allusioni a una presunta condotta extra-coniugale dell'estremo difensore azzurro, altrettanto alterato dopo queste esternazioni: non è nemmeno il primo attrito tra i due e basti ricordare la coda polemica dopo Madrid, con la mancanza di ''cazzimma'' al centro della controversia o quando, durante la cena di Natale, l'ex giocatore del Liverpool chiese a nome della squadra, di cui è il portavoce, il premio per la qualificazione agli ottavi di Champions, ricevendo una risposta piccata da De Laurentiis che fece anche di peggio quando Reina passò al Bayern Monaco, dando le colpe del trasferimento alla moglie, rea di non gradire una permanenza a Napoli che adesso appare davvero in bilico. I RIMPIANTI DI PIOTR - Chi invece non solo resterà all'ombra del Vesuvio ma lo farà anche con tutta l'intenzione di scalare le gerarchie di Sarri è Zielinski, intervenuto oggi ai microfoni di Radio Kiss Kiss. ''Siamo contenti dei tanti record ottenuti ma il vero obiettivo è riuscire ad arrivare secondi in classifica: sarà dura ma ci crederemo fino alla fine. L'unica cosa che possiamo fare è andare a Genova a vincere - continua il polacco - e sperare che nel frattempo la Roma perda punti per strada: la nostra stagione resta comunque ottima ma è chiaro che potevamo fare qualcosa in più per lottare per lo scudetto, che resta il sogno per l'anno prossimo.'' Si chiude con un'analisi della sua esperienza d'esordio al Napoli e per un autocritico Zielinski il bilancio è agrodolce. ''Poteva andare meglio ma essendo la mia prima avventura in una grande squadra sono comunque soddisfatto.''