Play-off B, Benevento-Spezia 2-1. I sanniti vanno in semifinale

Gli uomini di Baroni, grazie ai gol di Ceravolo e Puscas, battono gli spezzini e volano in semifinale contro il Perugia. Ai liguri, che terminano il match in dieci uomini per l'espulsione di Vignali, non basta il gol di Nenè

Fabio Ceravolo, attaccante del Benevento

Fabio Ceravolo, attaccante del Benevento

Benevento, 23 maggio 2017 - Il Benevento, grazie ai gol di Ceravolo, che in precedenza fallisce anche un rigore, e Puscas, si guadagna l’accesso alla semifinale play-off contro il Perugia. Lo Spezia, nella ripresa, prova a riaprirla con Nenè ma non basta. Termina, così, il sogno promozione per gli uomini di Di Carlo. La Cronaca. Emozioni e due gol di vantaggio per il Benevento nei primi 45’: Ceravolo e Puscas decidono al momento il quarto di finale play-off. Al 4’ lo Spezia si rende pericoloso con Vignali: il suo sinistro termina di poco sul fondo da posizione molto favorevole. Passano dieci giri di lancette e il Benevento protesta per un gol non convalidato: cross dalla sinistra di Lopez e Chichizola abbranca la sfera ma rischia di trascinare il pallone in porta. Il replay, però, non chiarisce del tutto la dinamica. Smaltite le proteste, gli uomini di Baroni hanno l’occasione di passare in vantaggio grazie al rigore assegnato da Manganiello per un ingenuo fallo di Djokovic su Eramo, dal dischetto, però, Ceravolo si fa ipnotizzare da Chichizola che si allunga sulla destra e respinge la sfera. Poco male per i sanniti: al 22’, infatti, lo stesso attaccante numero 9, con un sontuoso stacco di testa, trova l’1-0. Trascorrono soltanto centoventi secondi e i giallorossi siglano anche il raddoppio: grande conclusione di destro dal limite dell’area di rigore di Puscas e Chichizola, nonostante provi l’intervento, può solo raccogliere il pallone in fondo al sacco. Nella ripresa lo Spezia prova a riaprirla, ma alla fine il Benevento, pur con qualche difficoltà, riesce a conquistare la semifinale contro il Perugia. Gli uomini di Di Carlo sfiorano l’1-2 al 61’ con Giannetti, il suo colpo di testa, da ottima posizione, manca il bersaglio grosso. Nove giri di lancette e gli spezzini trovano il gol con Nenè: l’attaccante brasiliano, in campo da soli 4’, è abile a sorprendere, con un tiro di destro dalla distanza, Cragno. Forcing degli ospiti con Mastinu: il giovane attaccante numero 26 si rende pericoloso due volte nel giro di sessanta secondi. Prima la sua conclusione viene intercettata da Cragno, che si riscatta dopo l’errore sul gol, poi il suo secondo tentativo si spegne sull’esterno della rete. Nel momento di maggior pressione, lo Spezia resta in 10 uomini per l’espulsione, doppia ammonizione, di Vignali. All’82’ il Benevento si fa vedere con Eramo, il suo tiro si spegne alto sopra la traversa. Sessanta secondi e Mastinu, per lo Spezia, impegna Cragno. All’ultimo minuto di recupero, gli uomini di Baroni sfiorano il 3-1 con Chibsah, Chichizola è abile a sradicare il pallone dai piedi del giocatore ghanese. Con questa vittoria, i sanniti si guadagnano l’accesso alla semifinale play-off: sabato ci sarà la sfida con il Perugia. Al contrario, termina il sogno promozione dello Spezia.

 

Benevento-Spezia 2-1 22’ Ceravolo (B), 24’ Puscas (B), 69’ Nenè (S)

Benevento (4-2-3-1): Cragno; Giamfi, Camporese, Lucioni, Lopez; Viola, Chibsah; Eramo, Puscas (89’ Melara), Falco (74’ Ciciretti); Ceravolo. Allenatore: Andrea Baroni Spezia (4-3-1-2): Chichizola; N. Valentini, Terzi, Ceccaroni, De Col (73’ Sciaudone); Djokovic (57’ Mastinu),Vignali, Maggiore; Fabbrini; Granoche (64’ Nenè), Giannetti. Allenatore: Domenico Di Carlo Ammoniti: Chibsah, Puscas (B) Espulsi: Vignali (S) al 78’ Arbitro: Sig. Gianluca Manganiello di ROBERTO FRANCESCO MAFFIA