Rodrigo Palacio
Bologna, 23 ottobre 2017 – La sconfitta di Bergamo, come preventivato, porta con sé anche ulteriori infortuni per il Bologna. Oltre ai noti Mbaye e Taider, Donadoni sarà privo nei prossimi giorni di Rodrigo Palacio e Vasilis Torosidis. Il terzino greco ha chiesto ieri il cambio dopo circa 25 minuti, si è subito capita l’importanza dell’infortunio muscolare, certificata dagli esami svolti oggi che parlano di lesione di primo grado alla coscia destra: 2-3 settimane di stop. Più lieve l’infortunio per Palacio, ma essendo arrivato nella settimana da tre partite è più pesante del previsto. Stiramento per l’argentino che dovrà stare fuori almeno 10 giorni, saltando così sicuramente Lazio e Roma, poi si vedrà. In sintesi, con Mbaye già out, a Donadoni rimane un solo terzino destro, Krafth, e un solo terzino sinistro, Masina, considerando la dermatite che ha fermato Keita, sotto cura con gli antibiotici. Rotazioni dunque cortissime in difesa e a centrocampo, ma l’assenza pesante è quella della punta che una volta uscito dalla sfida di Bergamo ha palesato le difficoltà del Bologna a sfondare in attacco. A Donadoni il compito di trovare alternative. Anche perché nelle recenti uscite Palacio è apparsa l’ancora di salvezza della squadra.
DESTRO E PETKOVIC – Ci sarebbero in effetti alternative in avanti al posto dell’argentino. Verdi potrebbe essere accentrato più vicino alla porta, poi ci sono Destro e Petkovic che da un po’ non toccano campo dal primo minuto e sono gli indiziati principali a giocarsi la maglia da titolare al posto di Palacio. Mattia è chiamato al riscatto dopo un inizio di stagione difficile, prima con l’infortunio e poi con l’esplosione del trenza, Petkovic invece deve confermare i buoni segnali messi in mostra contro Inter e Sassuolo. Donadoni sceglierà uno solo dei due nel classico 4-3-3 o entrambi in un modulo a due punte? Più in generale, il Bologna ha problemi in difesa, c’è anche Gonzalez squalificato, e a centrocampo, dove Crisetig e Nagy non hanno molti minuti in campionato e potrebbero essere chiamati in causa nelle due partite più difficili di questa fase. Scelte complicate per Donadoni, che spera di arrivare alla sosta con meno danni possibili e con la concreta speranza di recuperare qualche infortunato. Ma prima ci sono Lazio, Roma e Crotone…