Mercoledì 24 Aprile 2024

Nizza-Napoli, è il 'clean sheet' la vera ipoteca sulla qualificazione

Ancor più dei due gol siglati al Nizza al San Paolo, i partenopei possono gioire di aver mantenuto la porta di Reina imbattuta: un'arma in più in vista del ritorno di martedì prossimo

Dries Mertens esulta per il suo gol contro il Nizza

Dries Mertens esulta per il suo gol contro il Nizza

NAPOLI, 17 AGOSTO 2017 - Bene ma non benissimo: è stato questo il commento più comune dell'immediato post partita nella serata di ieri. Troppe le occasioni sciupate e mal sfruttati i 15 minuti in doppia superiorità numerica ma c'è un punto che gioca nettamente a favore degli azzurri molto più delle due reti messe in cassaforte. Napoli-Nizza 2-0, Champions più vicina TRANQUILLI A META' - In un doppio confronto con la prima gara in casa il vero obiettivo era infatti quello di non subire alcun gol e la missione è stata ampiamente compiuta dai ragazzi di Sarri, bravi e fortunati quando i francesi hanno fatto capolino in avanti: poche volte, va detto, ma in ognuna di esse l'impressione è stata che la difesa del Napoli fosse tutt'altro che impeccabile. Niente di allarmante perché in fondo siamo solo ad agosto e le scorie della preparazione estiva sono ancora presenti nelle gambe dei giocatori, chiamati però a serrare le fila la settimana prossima all'Allianz Riviera: il 2-0 è infatti un risultato da un lato rassicurante ma che dall'altro lascia aperte le lecite speranze del Nizza di rimontare e portare il match di ritorno almeno ai supplementari. Scenario che si paleserebbe solo se il Napoli nei 90' in Costa Azzurra non bucasse mai la porta difesa da Cardinale: un'ipotesi che, numeri dei partenopei alla mano, appare piuttosto remota. DOMINIO CASALINGO - Difficile pensare ad un'improvvisa anemia offensiva del team di Sarri, che proprio in trasferta va a nozze con gli spazi aperti lasciati dalle retroguardie avversarie, mai come in questo caso obbligate ad alzare il baricentro dell'azione: basti pensare che ieri sera, nonostante le ben 5 unità schierate in difesa da Favre, il Napoli ha tirato 22 volte in totale, centrando il sette in 9 occasioni, di cui 3 firmate da Mertens, a fronte delle zero dei francesi, così sterili in attacco da aver battuto solo due corner. E' proprio il belga l'arma in più di una squadra che può sognare in grande sia in Italia che in Europa, a costo di perdere per strade le sicurezze di Milik, apparso l'esatto opposto del suo collega: impacciato e poco cattivo sotto porta e non solo per quell'errore da matita blu che ha fatto gridare allo scandalo proprio nei minuti conclusivi della partita. Poteva essere il colpo di grazia per il Nizza, che comunque farà molta fatica a non raccogliere la palla dal sacco nella gara di martedì prossimo: altro che lo spreco del polacco, il vero rimpianto è tutto dei francesi, incapaci anche solo di impensierire lontanamente Reina al San Paolo.