Venerdì 19 Aprile 2024

Napoli, ultimo sforzo prima della sosta

Azzurri impegnati domenica a Bergamo contro un'Atalanta in ripresa dopo la vittoria contro il Crotone, sarà l'ultimo sforzo prima della sosta e dell'utilizzo di alcuni giocatori importanti.

Sarri assieme ad Hamsik, Allan e Jorginho

Sarri assieme ad Hamsik, Allan e Jorginho

NAPOLI, 29 settembre 2016 - Archiviata la vittoria in Champions League contro il Benfica, il Napoli si è già rituffato negli allenamenti in vista della trasferta di Bergamo in programma domenica. Partita importante, sia per mantenere il ritmo della Juve, impegnata contro l'Empoli, sia per continuare il momento positivo e affrontare in serenità la sosta. Sarà l'ultimo sforzo per gli uomini di Sarri, perché al momento le rotazioni del tecnico azzurro sono ridotte a 13-14 elementi. Si iniziano ad intravedere le prime crepe, come Albiol infortunato e Jorginho appannato nella serata di ieri. Urgono ricambi, Maksimovic, ad esempio, ha dimostrato contro il Benfica di essere pronto e quasi certamente giocherà domenica a Bergamo, ma per Sarri non è ancora momento di turnover. Gli unici con chance di giocare potrebbero essere Insigne e Gabbiadini, a meno che l'allenatore non decida di far riposare Callejon per dare spazio a Giaccherini.

In realtà, toccherà ai titolatissimi compiere un'ultima fatica, dopo la sosta, con il recupero della condizione fisica di giocatori come Diawara, Tonelli, e gli stessi Giaccherini e Maksimovic, Sarri potrebbe allungare le rotazioni, anche perché fino a dicembre tra campionato e Champions i ritmi continueranno ad essere serrati. E anche se il tecnico continua ad attribuire ad una 'deduzione giornalistica' il presunto calo della scorsa stagione, si capisce benissimo che per competere su alti livelli in due competizioni così dispendiose e dure come campionato e coppa servono urgentemente forze fresche. Vedremo, alla ripresa contro la Roma, se Sarri deciderà dunque di lanciare qualche nuova leva o se continuerà ad affidarsi ai soliti noti. La rosa quest'anno, pur senza Higuain, sembra più competitiva, lo testimonia il fatto che fino ad ora il Napoli ha tenuto in panchina un difensore da 30 milioni, un esterno offensivo reduce da uno straordinario europeo con l'Italia e uno dei più promettenti mediani del campionato. Giocatori che sarebbero probabilmente titolari in quasi tutte le formazioni della Serie A. Avere nel cassetto, pronti per l'uso, rinforzi del calibro di Maksimovic, Giaccherini e Diawara, con una alternanza in mediana di tutto rispetto tra Allan e Zielinski, senza dimenticarci della stellina Rog, è sintomo di rosa lunga, competitiva e in grado di non far scendere mai il livello della squadra. A Sarri la decisione sul momento giusto per dare sfogo a tutta la potenza di fuoco della sua rosa.

Dicevamo della sfida di domenica contro l'Atalanta, in questo caso sono gli avversari a dare una mano al Napoli secondo in classifica. Oltre allo squalificato Kessie, sostanzialmente il migliore giocatore della Dea in questo inizio di stagione, non ci sarà nemmeno il terzino Konko, fermato da una lesione di primo grado al flessore sinistro.