Napoli, si allontanano gli svincolati: Pavoletti o Defrel per gennaio

Dopo la rottura del crociato per Milik, il Napoli sembra preferire attendere gennaio per effettuare un colpo importante in entrata. Si allontanano dunque gli svincolati. Nel frattempo Adl ha fatto visita a Milik, per l’infortunio del polacco arriverà un rimborso dalla Uefa, ma esiguo.

L'attaccante del Genoa, Leonardo Pavoletti

L'attaccante del Genoa, Leonardo Pavoletti

NAPOLI, 10 ottobre 2016 – L’infortunio di Arkadiusz Milik è una vera e propria mazzata per il Napoli. Oltre a perdere l’attaccante designato a sostituire Gonzalo Higuain, il club azzurro ha visto nel giro di pochi secondi sfumare un investimento da 30 milioni di euro e che, con ogni probabilità, obbligherà il club a spendere nuovamente sul mercato di gennaio. Sembra infatti cadere l’ipotesi attaccante svincolato. Non convincono i nomi in circolazione, il più appetibile potrebbe essere Klose ma il tedesco sta cercando di recuperare un buono stato di forma e pare che su di lui ci sia l’interesse concreto di un club cinese, un mercato che in questa fase sta facendo circolare tanti soldi. Ieri si era parlato anche di un possibile ritorno di Duvan Zapata dal prestito all’Udinese, ma anche in questo caso il tecnico Sarri non è convinto delle caratteristiche della punta colombiana.

A questo punto la strategia del Napoli sembra orientata verso l’utilizzo dell’altra punta rimasta in rosa, Gabbiadini, supportato dall’utilizzo di un falso nueve. Si fa di necessità virtù ed effettivamente non avrebbe molto senso investire su un attaccante svincolato e che convince poco. Tanto vale provare a resistere fino a gennaio e poi investire nuovamente sul mercato per un attaccante. Questa ipotesi sembra quella più plausibile a Castel Volturno, anche se prima la società valuterà gli effettivi tempi di recupero di Milik. La rottura totale del crociato, con relativa operazione che il giocatore sta effettuando in queste minuti, potrebbe allungare il recupero rispetto ai 4 mesi preventivati inizialmente e prima degli esami strumentali. Dipenderà tutto dalla velocità di recupero del polacco, se Milik dovesse tornare a febbraio probabilmente il Napoli cercherà di tenere duro senza ulteriori grossi investimenti, se invece i tempi dovessero essere più lunghi allora De Laurentiis sarebbe pronto ad uno sforzo importante a gennaio. I nomi? Quelli già cercati questa estate. Il primo è Leonardo Pavoletti del Genoa, segue a ruota Simone Zaza del West Ham. Sul taccuino anche Gregoire Defrel del Sassuolo, obiettivo sempre più sensibile nella mente del direttore sportivo Giuntoli.

Inutile sottolineare il momento di estrema difficoltà per il club, sfortunato proprio nel momento in cui la sostituzione di Gonzalo Higuain sembrava essere un problema ampiamente superato. Tanto della stagione azzurra passa dunque dalla maturazione e dalla motivazione di Manolo Gabbiadini, ora chiamato a diventare un punto di riferimento indiscutibile dell’attacco azzurro. Anche perché, e suona come una ulteriore beffa, la Uefa riconosce rimborsi in denaro per i club colpiti da gravi infortuni a loro giocatori in nazionali, ma si tratta di cifre esigue praticamente solo a copertura del pagamento dell’ingaggio nei mesi in cui il calciatore resterà fuori. La Uefa non rimborserà certo i 30 milioni spesi per l’acquisto di Milik. Nel frattempo, il presidente De Laurentiis ha fatto immediatamente visita al calciatore prima dell’intervento, per far sentire l’enorme vicinanza del club e per augurargli un grosso in bocca al lupo.