Giovedì 25 Aprile 2024

Napoli, Sarri a caccia della prima gioia all'alba del campionato

C'è una statistica che il tecnico toscano deve battere ed è quella che non lo vede mai vincente a inizio Serie A nella sua avventura all'ombra del Vesuvio: finora una sconfitta e un pareggio.

Maurizio Sarri

Maurizio Sarri

NAPOLI, 18 AGOSTO 2017 - Niente conferenza della vigilia per Sarri, che vuole alzare la soglia della concentrazione dopo il buon successo contro il Nizza: stavolta non ci sarà la musichetta della Champions a caricare i suoi ragazzi e quindi, per un impegno sulla carta non proibitivo, le motivazioni andranno cercate altrove. QUI NAPOLI - Su tutte, provare a sfatare il tabù prima di campionato, finora mai condita dai tre punti nell'era del tecnico toscano, che esordì due anni fa con il ko per mano del Sassuolo e bissò il flop l'estate scorsa con il deludente 2-2 di Pescara: a complicare le cose ci si mette un'altra statistica, ovvero quella dei due precedenti debutti in Serie A contro l'Hellas, mai vittoriosi per il Napoli, che nel 1968/69 pareggiò 1-1 al San Paolo mentre nel 1984/85, nella stagione dello scudetto dei veneti, perse 3-1 al Bentegodi. Da allora è cambiato il mondo, a cominciare da una squadra che ha un undici predefinito che anche domani viaggia verso la conferma in toto: nessun turnover all'orizzonte per Sarri, che proprio dopo la vittoria sul Nizza ha affermato che solo giocando i suoi possono trovare la brillantezza dei giorni d'oro. L'unico ballottaggio in atto è il solito tra Allan e Zielinski, e questa volta potrebbe davvero toccare al polacco, che rispetto al suo collega di ruolo garantisce una spinta offensiva maggiore: quella che non mancherà al tridente leggero, che sarà l'arma degli azzurri forse non solo per la prima di campionato. QUI VERONA - Un ritorno in Serie A così duro era l'ultimo desiderio di mister Pecchia, grande ex di giornata: per lui un passato con la casacca del Napoli ma anche uno da vice di Benitez sulla panchina attualmente occupata da Sarri. L'Hellas scenderà in campo con un 4-3-3 speculare a quello dei partenopei e con l'esperienza di Caceres ed Heurtaux come freno al temibile attacco dei campani: sarà comunque sempre il reparto avanzato il punto di forza con cui i gialloblù proveranno a regalare una gioia al proprio pubblico perché, nonostante la defezione choc di Cassano, il tridente Cerci-Pazzini-Verde, con la mina vagante Bessa alle loro spalle, si candida a creare non pochi grattacapi a Reina e compagni. A CACCIA DEL BIS - Nella giornata del debutto del VAR, sarà anche la prima volta di Fabbri come arbitro del Napoli, mentre c'è chi ha già rotto il ghiaccio con l'Hellas ed è Insigne, in gol insieme ad Higuain nell'ultimo successo degli azzurri in questa sponda del Bentegodi nel novembre del 2015. GIUSY ANNA MARIA D'ALESSIO