NAPOLI, 17 MAGGIO 2017 - Una polemica quasi inaspettata visto che dopo la bufera di Madrid il rapporto tra Sarri e De Laurentiis sembrava viaggiare a gonfie vele: almeno fino a qualche frecciatina di troppo che però, dando uno sguardo al contratto che lega le parti, non dovrebbe incidere sul futuro in azzurro del tecnico toscano. LA SITUAZIONE ATTUALE - Già, perché il sodalizio tra i due condottieri partenopei è più unito di quanto certe allusioni reciproche possano lasciare intendere: era l'estate del 2015 e, dopo un lungo corteggiamento, interrotto anche dall'interesse del patron del Napoli per altri allenatori (tra cui Emery, con tanto di viaggio a Madrid per convincerlo) si è arrivati alla fumata bianca strappando Sarri all'Empoli dei miracoli e a una concorrenza che tuttavia, come ha ammesso lo stesso tecnico, si era limitata ai complimenti fini a se stessi. De Laurentiis invece no, portando sulla scrivania del toscano un contratto annuale con opzione per un'ulteriore stagione, prontamente esercitata dopo il primo meraviglioso campionato di Sarri sulla panchina azzurra: ma non solo, perché a maggio 2016 le parti si sono riaggiornate per legare ancora di più il sodalizio grazie a un rinnovo fino al 2020 con ingaggio fissato a 1,4 milioni per il primo biennio, che diventeranno poi 1,5 per la restante parte dell'accordo. Salvo colpi di scena. DIVORZIO SALATO - Ammesso che così si possa definire un addio preventivato dallo stesso contratto, con una particolare exit strategy valida per entrambi i protagonisti a partire dal 2018, quando il Napoli potrà salutare Sarri versando 1 milione di euro, con la possibilità di essere imitato dall'allenatore a fronte di un pagamento di 8 milioni. Insomma, una situazione bilaterale ma comunque sbilanciata a favore del club campano che, di fatto, detiene le redini del rapporto con il vulcanico tecnico ex Empoli che però ha dalla sua un'arma non di poco conto: sono tanti infatti gli estimatori di Sarri e stavolta non si limiterebbero ai complimenti. Spettatori interessati alla vicenda arrivano da Roma e Milano ma, almeno per un altro anno, il matrimonio tra il toscano e De Laurentiis non si scioglierà: a maggior ragione se venissero accontentate le richieste avanzate dall'allenatore sia a livello finanziario che, soprattutto, tecnico. E' Sarri il perno del progetto: per lui parlano i numeri e, ancora di più, gli attestati di stima che gli arrivano dai suoi giocatori, più legati al loro comandante che alla piazza in sé.
CalcioNapoli, tutta la verità su Sarri