Geronimo Rulli, 25 anni
NAPOLI, 27 LUGLIO 2017 - Finora su di lui si è detto di tutto, tra trattative più o meno smentite e improvvisi ritorni di fiamma: adesso è proprio Geronimo Rulli a provare a far chiarezza sul suo destino, che resta un bel rebus.
TEMPO DI DECISIONI? - Il portiere attualmente in forza alla Real Sociedad ha affidato ai media locali delle dichiarazioni piuttosto sibilline che comunque non scrivono la parola fine alla telenovela legata alla caccia a un nuovo estremo difensore da parte di Giuntoli. ''Per adesso sto preparando la stagione qui, con la voglia di far bene con questa maglia anche per raggiungere la Nazionale: l'obiettivo è giocare da titolare dopo aver faticato molto per guadagnare il posto. Il futuro? Un giorno mi piacerebbe tornare in patria: ora sono a conoscenza dell'interesse del Napoli ma sono tranquillo e so solo che qualsiasi decisione andrà presa con la massima consapevolezza da parte mia.'' L'impressione è che la palla ora passi proprio all'argentino e soprattutto alla società iberica, che continua a chiedere non meno di 20 milioni per salutare il proprio portiere: di diverso avviso è il club azzurro, che vorrebbe prelevare il classe '92 con un prestito oneroso con il riscatto vincolato a presenze e minutaggio. A complicare ulteriormente lo scenario si mettono il Manchester City e il La Plata che vantano diritti rispettivamente del 30% e del 20% su colui che è stato scelto da De Laurentiis come l'erede di Reina a partire dalla stagione 2018/2019: l'intenzione però è quella di farne fin da subito una buona alternativa allo spagnolo.
AUTUNNO DI FUOCO - A proposito di futuro immediato: ieri è stato stilato il calendario della prossima Serie A, che per i ragazzi di Sarri proporrà un inizio piuttosto soft, almeno sulla carta. Resta da non sottovalutare l'anticipo in programma il 19 agosto contro il neopromosso Hellas, che tra l'entusiasmo per il ritorno nella massima categoria e una forte rivalità con gli azzurri, non vorrà fare da sparring partner: un'altra trappola è la trasferta di Bologna, in programma nella terza giornata, con i rossoblù desiderosi di vendicare i 7 schiaffi di febbraio. Di mezzo ci sarà quella bestia nera chiamata Atalanta di Gasperini, ma l'impressione è che le ambizioni scudetto del Napoli si decideranno da ottobre in poi, quando i primi grandi scogli faranno capolino: le sfide consecutive contro Roma e Inter saranno un valido termometro, in attesa del confronto di andata con la Juve che arriverà all'alba di dicembre.
GIUSY ANNA MARIA D'ALESSIO