Mercoledì 24 Aprile 2024

Napoli, prezzi ribassati con la Roma

La proprietà decide di fare dietrofront e abbassare i prezzi in vista della gara con la Roma. Pace fatta con i tifosi?

Il presidente De Laurentiis allo stadio

Il presidente De Laurentiis allo stadio

NAPOLI, 30 settembre 2016 – Mercoledì sera contro il Benfica c’è stata la dimostrazione di quanto possa essere importante un ambiente caldo al San Paolo. Il boato durante l’inno della Champions, l’esultanza ad ogni reta azzurra, il vero valore aggiunto della piazza partenopea è il proprio tifo. Una passione viscerale per il calcio, per i colori del Napoli che ultimamente al San Paolo si è un po’ persa. Le frizioni tra la proprietà e una parte importante del tifo hanno fatto sì che l’impianto di Fuorigrotta non raggiungesse mai neanche lontanamente le 30mila presenze in campionato. Solo il ritorno in Champions ha risvegliato sopiti ardori. Se da un lato il tifo punta il dito contro il presidente De Laurentiis per i prezzi eccessivi di alcuni settori dello stadio, dall’altro il patron invece si è scagliato contro la cosiddetta ‘minuzzaglia’. In campionato si incontrano avversari poco attrattivi, che non generano introiti, passione. Da qui l’idea della Superlega Europea e della Serie A a 10 squadre lanciata da De Laurentiis. In realtà, il patron sa che queste proposte non potranno avere uno sbocco concreto nell’immediato e per questo, probabilmente, ha optato per il più classico dietrofront.

Accontentati dunque i tifosi, con la Roma i prezzi saranno ribassati, per consentire, in un match di cartello, la massima presenza di pubblico. Ad esempio, saranno presenti sconti addirittura del 37% per la curva, i tagliandi costeranno circa 25 euro. Riduzioni anche in altri settori, i distinti scenderanno del 30%, le tribune de 25%. I prezzi: le curve saranno a 25 euro, i distinti a 35, la tribuna Nisida a 45, la Posillipo a 65 e la Tribuna d’onore a 90. Forti riduzioni rispetto alla gara con il Milan che presentava prezzi decisamente più alti.

Vedremo dunque quale sarà la reazione della piazza, occorrerà verificare se il clima di contestazione nei confronti del presidente, nonostante i risultati, persisterà o si attenuerà di fronte a questa decisione. L’affetto del pubblico per i ragazzi guidati da Sarri è fondamentale e mai messo in discussione dal tifo che ha sempre trovato in De Laurentiis un bersaglio. Non lo staff tecnico e né tantomeno la squadra hanno subito dure critiche, anzi, per lo spettacolo espresso e i risultati ottenuti al San Paolo le lodi verso gli azzurri non si sono sprecate. Ma per arrivare a traguardi ambiziosi, alzare trofei e ottenere successi, è necessario ristabilire l’armonia tra chi decide in società e chi tifa sugli spalti. Solo l’unità e la coesione tra presidente e tifosi rende un club solido e vincente. Forse è giunto il momento anche per Napoli di compiere questo importante paso.