La delusione dei giocatori della Roma dopo l'eliminazione
NAPOLI, 24 agosto 2016 - Sportivamente parlando potrebbe essere brutto da dire, ma l'eliminazione della Roma ai preliminari di Champions League può far felici le casse di Juve e Napoli. Infatti, le prime due forze del campionato si spartiranno così l'intero ammontare concesso dalla Uefa per la partecipazione alla Champions League, una cifra di 100milioni di euro. La cifra che la federazione elargisce alla rappresentativa italiana in Champions è di 110 milioni di euro, di questi, solo il 10% percento finirà nelle casse della squadra eliminata ai playoff, cioè la Roma, il resto verrà suddiviso tra le due squadre che prenderanno parte alla competizione. Questo significa che al Napoli entreranno sicuramente nelle casse almeno 38 milioni di euro, se si considera la peggiore ipotesi per i partenopei: ovvero vittoria della Champions da parte della Juve ed eliminazione nei gironi per il Napoli. Ma c'è la possibilità di incassare di più per De Laurentiis, dei 100 milioni rimasti, il 50% è diviso sulla base del risultato in campionato: 27,5 alla Juve, 22,5 al Napoli. Il restante 50 è basato sul numero di partite disputate nella competizione e sui risultati ottenuti. Ad ogni vittoria, per esempio, entreranno 1.2 milioni di euro in più, 500 mila per ogni pareggio. Insomma, per il calcio italiano la solita eliminazione al preliminare è deleteria per il ranking, ma per le rivali della Roma si può considerare una notizia positiva. Il brutto dello sport basato sul denaro.
Ecco allora che il mercato del Napoli, come sapevamo, trova un finanziamento con la Champions League, ma anche da una possibile cessione. Nella fattispecie, si continua a ragionare sul futuro di Manolo Gabbiadini. Su di lui c'è il concreto interesse dell'Everton, pronto a versare nelle casse del Napoli 25 milioni di euro e in quelle dell'attaccante un ingaggio da 3.5 milioni, Gabbiadini vorrebbe restare per essere il titolare dell'attacco ma dopo la prestazione di Pescara sente crescere il malcontento generale attorno a sé. Tocca al Napoli decidere: o confermare senza dubbi Manolo, anche a fronte delle polemiche, oppure cederlo e puntare su un nuovo acquisto. Su questa seconda strada non ci sono novità, gli obiettivi sono sempre Zaza e Kalinic, ma tutto potrebbe risolversi davvero nelle ultime giornate di mercato.
Ci saranno invece movimenti sicuri in difesa, non solo per le condizioni precarie di Tonelli ma anche per il pressing del Valencia su Albiol. I nomi più caldi sono due: Maksimovic e Mangala. Il primo resta ancora in cima alla lista di mercato di Giuntoli, servono 27 milioni di euro per convincere Cairo a cederlo, ma il Napoli punta sulla volontà del calciatore di sposare la causa azzurra. Il secondo dovrebbe rappresentare l'alternativa, in questo caso sia il giocatore che il City hanno dato il via libera alla cessione in prestito secco. Da tenere in considerazione anche le piste Caceres e Criscito, ma sui due difensori c'è la forte concorrenza dell'inter.