Napoli-Milan, Sarri: "E' impossibile privarsi di un giocatore come Insigne"

La sua squadra vola in campionato ma il tecnico toscano torna sulla debacle iridata, prendendo le difese del suo folletto. Montella predica ottimismo: ''Siamo stati all'altezza della situazione''

Vincenzo Montella e Maurizio Sarri

Vincenzo Montella e Maurizio Sarri

Napoli, 18 novembre 2017 - Un Insigne in formato maxi che mette il sale nella ferita dei tifosi italiani, ancora sotto shock per la non qualificazione della Nazionale ai prossimi Mondiali. Poi il sigillo di Zielinski a certificare una vittoria con qualche patema di troppo nel finale a causa della rete all'ultimo respiro di Romagnoli. Una paura durata una manciata di minuti prima di festeggiare l'ennesimo trionfo stagionale degli azzurri, stasera con addosso la nuova maglia color carbonio. CAMPIONE DI DIPLOMAZIA - E' proprio il folletto di Frattamaggiore il primo a presentarsi ai microfoni del dopopartita. ''Abbiamo battuto una grande squadra anche grazie al nostro cuore e al sostegno del San Paolo: quest'anno possiamo fare cose importanti e ognuno di noi sta lavorando per far sì che il sogno scudetto si realizzi. In me c'è tanto dispiacere per il Mondiale sfumato - confessa Insigne - ed è superiore a quello per non aver giocato nel doppio confronto con la Svezia. Non entro nel merito delle scelte di Ventura, che ha schierato l'undici che reputava più valido. Adesso il gruppo azzurro deve lavorare a testa bassa e ricominciare da zero ma al momento penso solo al Napoli.'' BELLI A META' - Dai vincitori ai vinti: nella mixed zone del San Paolo si presenta Montella che analizza il sesto ko in campionato dei suoi, senza nascondere un velo di ottimismo. ''Oggi la squadra ha mostrato una bella personalità ma negli ultimi 20 metri dobbiamo sicuramente migliorare: a parte questa pecca, sono contento della prestazione dei miei, che in fase di costruzione mi sono piaciuti molto. Poi è chiaro che il Napoli ti concede poco ma contro le grandi della Serie A il Milan è stato all'altezza. La società lo sa - continua l'allenatore rossonero - e mi ha rinnovato la sua fiducia anche alla luce del ciclo di gare più semplici che ci aspetta.'' A DIFESA DI LORENZINHO - La parola passa poi a Sarri, l'uomo che giornata dopo giornata sta rendendo il sogno scudetto sempre più concreto per il team azzurro. ''Siamo stati meno brillanti di altre volte ma abbiamo comunque creato tante palle gol, quindi non parlerei di cinismo. Ho visto il ritmo giusto solo nella seconda parte del primo tempo, poi siamo calati senza però concedere tanto: peccato per il gol preso nel finale. Insigne? Io non mi sarei privato di lui - ammette il tecnico toscano - ma ogni allenatore valuta in base alle sue esperienze. Io CT? Per ora sono felice qui: ho gusto ad allenare un Napoli in continua crescita.''