Amin Younes, 24 anni
Napoli, 25 dicembre 2017 - L'imminente arrivo dal Chievo di Inglese non è una novità. L'attaccante classe '91 potrebbe però non essere l'unico regalo che Sarri troverà oggi sotto l'albero di Natale. INTESA TOTALE - Sembra infatti vicino l'accordo con Amin Younes, duttile esterno in forza all'Ajax e in scadenza il prossimo giugno. Proprio questa precaria situazione contrattuale sta remando dalla parte del Napoli, che ha offerto al folletto della Nazionale tedesca un quinquennale da 1,5 milioni più bonus, ricevendo una risposta più che positiva. Resta da capire quando questo trasferimento avverrà: se per l'estate non dovrebbero esserci problemi, per gennaio il discorso si complica ma nemmeno tanto. Fino a pochi mesi fa Younes era valutato dall'Ajax circa 15 milioni, pretese oggi improponibili che rendono l'affare quasi a costo zero per De Laurentiis: quasi, perché il patron azzurro, per venire incontro alla società olandese, potrebbe versare un indennizzo per lo stipendio che nella stagione in corso sta incassando l'ala classe '93, abile a calciare con entrambi i piedi proprio come un altro obiettivo di Giuntoli. NO (PER ORA) - Ogni riferimento a Simone Verdi non è casuale. In questo caso però la fumata bianca è lontanissima e la colpa, se così si può dire, è proprio del numero 9 del Bologna, che ha fatto sapere tramite il proprio procuratore di rispedire al mittente tutte le proposte di trasferimento per gennaio. Troppo forte la voglia del fantasista rossoblù di terminare la stagione all'ombra delle Due Torri per non perdere quella continuità che già negli anni del Milan era venuta meno. Un'esperienza che ha scottato così tanto Verdi al punto di renderlo immune alle sirene delle grandi squadre, anche a costo di perdere un treno. Almeno per questa sessione di mercato. In estate il discorso potrebbe riaprirsi, magari dalla stessa base d'asta: 28 sono i milioni rifiutati dal Bologna per rispettare il desiderio, quanto mai insolito di questi tempi, del proprio asso. ALLA SCOPERTA DI AMIN - In attesa di capire se a giugno potrà riabbracciare il suo pupillo, Sarri si può consolare con il talento di Younes, il rinforzo perfetto per il tridente del tecnico toscano al punto di essere paragonato a un certo Mertens, anch'egli cresciuto calcisticamente in Olanda: pure il folletto tedesco manovra sulla fascia mancina ma può contare su due piedi fatati che gli danno la chance di non dover sempre ''rientrare'' come capita a Insigne. Mica male come biglietto da visita.