Hamsik in azione contro il Pescara
NAPOLI, 22 agosto 2016 - Azzurri deludenti all'esordio a Pescara, un primo tempo inguardabile ha compromesso una partita raddrizzata solo da due guizzi di Dries Mertens salito dalla panchina, ma il Napoli il match avrebbe potuto vincerlo lo stesso se l'arbitro Giacomelli non avesse ribaltato la decisione di assegnare il rigore per fallo su Zielinski. Un calcio in faccia in piena regola, sanzionato inizialmente dal direttore di gara, decisione però rivista dopo un colloquio con Rocchi che ha invece visto un fallo di Albiol sul portiere. Sarri non ha commentato la vicenda, ma è sicuramente furioso per l'accaduto, chi invece ha espresso il suo pensiero è stato il capitano Hamsik: "Non mi spiego come la terna non abbia assegnato il rigore - ha ammesso lo slovacco - non ho capito cosa abbia deciso l'arbitro sul rigore. Ad ogni modo dobbiamo accettare la decisione e prenderci il punto, frutto di un brutto primo tempo".
Ma sui media si continua ovviamente a parlare di Higuain, del suo esordio con gol nonostante la condizione fisica non ottimale. Il Pipita dopo il match è stato chiaro: "Potete dire quello che volete, io sto bene e sono felice per il gol e per l'accoglienza di compagni e tifosi". Della serie: anche se sono in sovrappeso i gol li faccio lo stesso. Ma nella serata di ieri, intervistato da Premium Sport, il Matador Edinson Cavani ha commentato la scelta di Higuain di lasciare il Napoli per la Juve. Parole inequivocabili quelle dell'uruguaiano: "Onestamente non l'avrei mai fatto". Certo, la controprova non esiste, ma di sicuro Cavani non ha mai dimenticato l'amore di Napoli, e chissà che un giorno le due strade non si possano incontrare di nuovo.
La prima di campionato, comunque, serve soprattutto ad allenatori e dirigenti per capire effettivamente cosa manca alla rosa. Il Napoli a Pescara ha mostrato lacune sia in difesa che in attacco, dietro Albiol e Koulibaly sono apparsi distratti - forse dal mercato? - mentre davanti Gabbiadini, lanciato come sostituto di Higuain, non ha brillato. Ecco allora che dopo i due colpi in mediana, Rog dopo il preliminare, Diawara domani, Giuntoli potrebbe andare a caccia di un difensore e di una punta. Dietro l'obiettivo numero uno è ancora Maksimovic, ma sembra che il Napoli non abbia mosso passi concreti, o almeno così trapela dalla dirigenza granata. Servono almeno 25 milioni di euro. Davanti il nome è sempre quello di Simone Zaza, ma di sicuro la Juve lo cederà solo di fronte ad una offerta importante, soprattutto, non vorrebbe rinforzare una diretta concorrente. Infatti, nelle ultime ore sembra aver preso quota la pista West Ham.
MANUEL MINGUZZI