Napoli, l’ombra di Raiola sul futuro di Insigne

Non si placano le voci che vedono l'esterno di Sarri nel mirino dell'agente di Nocera Inferiore, desideroso di aggiungere un altro asso alla sua scuderia dopo il recente ingresso di Verratti.

Lorenzo Insigne, 26 anni

Lorenzo Insigne, 26 anni

NAPOLI, 26 LUGLIO 2017 - All'inizio sembrava solo una suggestione dettata dal leggero incrinarsi dei rapporti tra Insigne e i suoi procuratori storici: nelle ultime ore invece sale con forza la candidatura di Mino Raiola come futuro mecenate del Magnifico. Notizia accolta non senza patemi dai tifosi azzurri. EFFETTO VERRATTI - Se la trattativa andasse in porto, per il folletto di Frattamaggiore si tratterebbe di una vera e propria rivoluzione visto che la sua carriera calcistica è nelle mani della Doa Management dal lontano 2007, agenzia legata al calciatore partenopeo fino al 2019. Tuttavia, questa scadenza potrebbe non essere rispettata e la colpa è in un certo senso del papà di Insigne, ormai in totale rottura con il team che cura le vicissitudini di suo figlio e che pare non aver gradito l'epilogo del rinnovo del Magnifico con il Napoli: questo eventuale ma sempre più probabile divorzio sarebbe un assist troppo succulento per il procuratore per eccellenza, quel Mino Raiola che appena qualche giorno fa ha aggiunto alla sua già ricca scuderia proprio un ex compagno di squadra del talento azzurro, ovvero Marco Verratti, fresco di separazione con l'agente Donato Di Campli. Tornando alle vicende di casa Insigne, se dovesse arrivare davvero lo strappo con il trio Ottaviano-Andreotti-Della Monica, tutto ciò non sarà indolore perché il folletto di Frattamaggiore si troverebbe poi costretto a pagare una penale di 2,5 milioni per recedere in anticipo dal contratto: una cifra non folle per chi ne guadagnerà 4,5 più bonus all'anno fino al 2022. EFFETTO NEYMAR - Dunque, sulla strada tra Insigne e Raiola gli ostacoli sono ben pochi ormai: nemmeno la volontà del ragazzo di diventare il Totti del Napoli, che cozzerebbe con l'operato consueto del procuratore di Nocera Inferiore, sembra essere un problema per questo nuovo matrimonio che fa paura ai tifosi partenopei. Così come spaventa l'interesse del Barcellona per il numero 24, finito nelle mire del club spagnolo da tempo, con l'attrazione diventata fatale ora che Neymar è in uscita a causa dei problemi con il fisco: difficile che qualche club versi i 222 milioni della clausola del brasiliano ma se questo dovesse avvenire, magari per mano del PSG, allora i blaugrana avrebbero tanti buoni motivi per provare a mettere in crisi il legame tra Insigne e la squadra della sua città. Scenario comunque piuttosto improbabile: almeno per il momento e finché il sogno scudetto sarà ancora il forte collante del gruppo di Sarri. GIUSY ANNA MARIA D'ALESSIO